ESCLUSIVA | Intervista al primo allenatore di Haaland: "Vi racconto Erling e quale sarà il suo futuro"
Di Milo Zatti
90min ha ottenuto in esclusiva un'intervista con Alf Ingve Berntsen, il primo allenatore della stella del Borussia Dortmund Erling Haaland che lo ha avuto al Byrne tra il 2006 ed il 2015. Bernsten ha parlato di com'era il talento norvegese da giovanissimo e di quello che potrebbe essere il futuro crack del calcio mondiale
Qual era la tua relazione con Erling?
""Sono stato il suo allenatore dal 2006 al 2015. Guidavo un gruppo di 40 giocatori nati nel 1999. Erling è nato nel 2000 ma ovviamente era troppo forte per la sua fascia d'età. Siamo stati fortunati ad averlo al Byrne e sono sicuro che anche lui è stato contento di essere con noi". "
Sei ancora in contatto con lui?
""Si. Non tutti i giorni, è ovvio, ma ci messaggiamo. Lui è una spelndida persona e non dimenticherà mai da dove viene. Sarei dovuto andare a trovarlo a Dortmund ma alla fine non ce l'ho fatta per via della situazione attuale"."
Che personalità aveva quando ai tempi del Byrne? Come lo ricordi?
""Erling non è cambiato molto. Può non sembrare ma è un ragazzo molto divertente e solare. In ogni caso, ho sentito di gente che dice che era molto piccolo di corporatura al tempo. Questo non è vero. Poteva sembrare cosi forse perchè giocava con gente più grande di lui. Proprio in questo modo ha imparato ad essere cosi svelto in area di rigore, per compensare il suo "deficit" fisico"."
Da ciò che hai visto, quali sono le sue qualità principali?
""Lui è sempre stato molto rapido in area di rigore, tatticamente molto intelligente. Erling è un superbo finalizzatore, sia con la testa che con i piedi, molto veloce e molto agile. Non ha mai paura ed ha una mentalità vincente. Negli ultimi due anni è diventato più forte e più potente (1 metro e 94 per 87 kg). Una delle sue qualità principali è il fatto che è molto rigoroso in ogni aspetto della sua vita da atleta, per esempio nella nurtizione, negli orari in cui va a dormire e nel lifestyle in generale"."
Che cosa ti ha impressionato di più della sua rapidissima scalata al successo?
""Il fatto che faccia ancora le stesse cose che faceva da giovane solo a livelli più alti. Continua a macinare goal indipendentemente dal livello in cui si trova. Sa adattarsi istantaneamente ad ogni situazione ed accetta ogni sfida"."
Quanto dovrebbe rimanere al Dortmund secondo te? Pensi che rimarrà li a lungo o che andrà via a breve?
""Erling e la sua famiglia sanno loro quale sia la cosa giusta da fare. Tutto ciò che posso dire io è che lui ama giocare con il Dortmund e che anche se dovesse rimanere li tutta la stagione raccoglierebbe grandi successi"."
Qualora dovesse lasciare il Dortmund, quale club o quale lega sarebbe migliore per il suo profilo calcistico e le sue abilità?
""Liverpool ! (Ride) Sono un tifoso del Liverpool quindi ovviamente mi piacerebbe molto vederlo giocarli li. Onestamente credo che abbia le capacità giuste per giocare una squadra del genere. In Norvegia il calcio inglese è di gran lunga quello più popolare ed è un sogno di quasi tutti i giovani norvegesi di giocare nella Premier League come ha fatto il papà di Erling (Alf Inge Haaland ha giocato nel Nottingham Forest dal 1993 al 1997, nel Leeds United dal 1997 al 2000 e nel Manchester City dal 2000 al 2003). So che anche il Real Madrid lo sta seguendo"."
Secondo te ha ciò che serve per giocare con squadre del genere?
""Non so quali siano i piani di squadre grandi come il Real Madrid o il Manchester United nei confronti di Erling. Quello che so è che se io fossi il presidente delle 6-8 squadre più forti del mondo lo comprerei subito. Erling è già fortissimo, ha già mostrato grande personalità, sta segnando tanti goal indipendentemente da chi si trova davanti ed ha solo 19 anni. Continuerà a migliorare e nel giro di due anni sarà uno dei migliori"."
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