ESCLUSIVA | Felipe Anderson a 90min: "Serie A? La Premier è più intensa! Nella mia Top 11 non può mancare de Vrij"

I nostri colleghi del team brasiliano di 90min.com hanno avuto il piacere e l'onore di intervistare Felipe Anderson, ex centrocampista o ala della Lazio, ora del West Ham e della nazionale brasiliana. Questa parte dell'Intervista al brasiliano.
C’è molta differenza tra la Serie A e la Premier League?
"C’è moltissima differenza ed è incredibile. Me ne sono accorto nelle prime 10 partite In cui non sono riuscito a giocare più di 70 minuti a causa dell’intensità. Perché in Italia le squadre sono molto più compatte e salgono più insieme, In Premier invece il gioco di basa molto di più sulla corsa e sulla velocità. Ho passato le prime 10 partite a dire Wow! Mi hanno detto che era intenso, ma non credevo fosse così. Quindi ho deciso di lavorare un po’ sulla parte fisica, perché ci sono molti contatti, è uno stile di gioco molto fisico."
Hai un 11 ideale?
"Nel mio 11 ideale in difesa non può mancare Stefan de Vrij, un mio amico e una grande fonte di ispirazione per la mia carriera. Ho imparato molto da lui e dal modo in cui ce l’ha fatta. Posso dire con certezza che a lui mi sono ispirato moltissimo."
La carriera di Felipe Anderson
Anderson ha giocato nelle giovanili del Santos e poi in prima squadra come trequartista puro dove conquista una Coppa Libertadores e una Recopa Sudamericana. Il 9 luglio 2013 firma un contratto quinquennale con la Lazio dove, impiegato come esterno offensivo, riesce a conquistare la Supercoppa italiana 2017 battendo la Juventus per 3-2. In 5 anni con la maglia biancoceleste, il brasiliano ha giocato 137 presenze in Serie A segnando 25 gol e risultando, nelle stagioni 2015-2016 e 2016-2017, il giocatore più impiegato insieme a Ciro Immobile. Nel 2016 viene convocato dalla nazionale brasiliana per le Olimpiadi di Rio de Janeiro dove vince, da subentrato, la finale contro la nazionale olimpica tedesca. Il 15 luglio 2018 si trasferisce alla corte del West Ham per 38 milioni di euro e, fino ad ora, in 58 partite di Premier League ha collezioato 10 reti, di cui 9 la stagione scorsa. Fisico longilineo e ambidestro, possiede una grande tecnica di base, dribbling secco e uno stop in movimento eccellente, nonché un buon tiro dalla distanza e grande precisione nei calci piazzati: rigori, punizioni e corner. È inoltre un giocatore che riesce a muoversi benissimo tra le linee, rapido e scattante.
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