Eriksen incontra l'Inter: sarà risoluzione del contratto. Due ipotesi per il futuro

Christian Eriksen
Christian Eriksen / Marco Canoniero/GettyImages
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È questione di ore, poi Christian Eriksen non sarà più un calciatore dell'Inter. Il centrocampista danese è arrivato oggi a Milano per trattare la risoluzione del contratto con la società nerazzurra, dopo il divieto del CONI di scendere in campo con un defibrillatore sottocutaneo. L'impianto è stato impiantato nel corpo dell'ex Tottenham a seguito del malore in Danimarca-Finlandia, match della fase a gironi di Euro 2020 disputato a Copenhagen.

L'Inter metterà così a bilancio una minusvalenza di 15 milioni di euro, ma risparmierà gli onerosi 10 milioni di euro lordi dello stipendio (in questi mesi, parte dell'ingaggio è stato coperto da un'assicurazione prevista dalla FIFA per i calciatori che hanno l'obbligo di fermarsi per 365 giorni).

Christian Eriksen
Christian Eriksen / Marco Canoniero/GettyImages

Una volta lasciata la sede interista, Eriksen farà ritorno in patria e valuterà ogni opzione per il suo futuro. O Danimarca o Olanda: da una parte c'è l'Odense, club che ha visto crescere il danese dal 2005 al 2008 e che ha già tentato pubblicamente di corteggiarlo; dall'altra c'è l'Ajax, nella cui rosa anche Daley Blind ha potuto proseguire la propria carriera da calciatore con un defibrillatore interno. Insomma, qualsiasi sarà la scelta di Eriksen, una cosa è certa: l'ormai ex Inter non smetterà di giocare.


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