Episodio di razzismo in Liga: Diakhaby e il Valencia lasciano il campo contro il Cadice
L'ultimo pomeriggio di Liga è stato sporcato dal razzismo. È quanto successo durante Cadice-Valencia, interrotta prima della fine del primo tempo quando la squadra ospite ha abbandonato il campo per un presunto episodio discriminatorio che ha visto protagonista Cala e Mouctar Diakhaby.
Dopo il duello su una palla aerea, il difensore del Valencia ha lasciato perdere il gioco e si è fiondato a protestare contro il diretto avversario, spiegandosi poi con l’arbitro e lasciando il campo: da lì la decisione di sospendere la gara al 37’. I compagni di squadra hanno seguito Diakhaby fino agli spogliatoi, poi il match è ripreso dopo 10' con l'ingresso di Guillamon al posto del francese.
“Tutto il nostro supporto a Diakhaby - ha scritto il Valencia in un tweet - Il giocatore, che ha ricevuto un insulto razzista, ha chiesto ai compagni di squadra di tornare in campo per combattere. Siamo tutti con te. Condanniamo il razzismo in tutte le sue forme”.
Anche il Cadice prende posizione: "Siamo contrari a qualsiasi forma di razzismo o xenofobia, chiunque sia l’autore, e lavoriamo per combatterlo. Gli autori di questi crimini, indipendentemente dal fatto che provengano o meno dalla nostra squadra, devono pagare. Non dubitiamo dell’onestà di tutti i componenti della nostra rosa, fermi difensori della lotta al razzismo, il cui atteggiamento è sempre stato esemplare. Chiediamo sempre un atteggiamento di rispetto e responsabilità nei confronti degli avversari. Lavoriamo e continueremo a farlo affinché nel nostro calcio non ci siano comportamenti xenofobi con un fortissimo ‘NO AL RAZZISMO’”.
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