Emergenza in difesa per il Milan: Pioli punterà su Musah o su Terracciano?

Le due soluzioni percorribili per ovviare alle tante assenze in difesa contro la Juve.

AC Milan v Torino FC - Serie A TIM
AC Milan v Torino FC - Serie A TIM / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Il Milan arriva da una settimana difficile, quella sancita dalla sconfitta per mano dell'Inter e dei festeggiamenti nerazzurri per lo Scudetto conquistato nel derby, e non mancano riferimenti insistiti già proiettati al futuro: ciò che riguarda la sostituzione di Pioli in estate, di fatto, appare più discusso di quel che offre un finale di stagione privo di stimoli. Il richiamo del campo però incombe, a partire dalla sfida contro la Juventus in programma domani all'Allianz e importante per difendere il secondo posto dal possibile assalto bianconero.

Stefano Pioli
Pioli / Jonathan Moscrop/GettyImages

Una situazione a cui il Milan si approccia con una vera e propria emergenza difensiva, non più collegata solo agli infortuni (Kalulu e Kjaer in questo caso) che a lungo hanno penalizzato Stefano Pioli nelle sue scelte: mancheranno infatti, per squalifica, tre titolari come Calabria, Theo Hernandez e Tomori (i primi due per le espulsioni rimediate nel derby, il terzo per il giallo rimediato sempre contro l'Inter lunedì). Chi ha a disposizione Pioli nel reparto arretrato? Di fatto al centro ci sono solo Thiaw e Gabbia, non ci sono dunque dubbi su quella che sarà la coppia di centrali nel 4-2-3-1.

Difesa decimata: chi agirà sulle fasce?

Il rebus riguarda invece le fasce, con Florenzi che sembra destinato a un posto da titolare ma con l'incognita sulla fascia su cui l'ex giallorosso si troverà ad agire: se giocasse sulla destra sarebbe Filippo Terracciano a completare il reparto, se Pioli optasse per Florenzi a sinistra tornerebbe valida l'idea di vedere Yunus Musah come terzino destro (come già accaduto, senza fortuna, a partita in corso).

Non è un mistero che lo statunitense possa dirsi a tutti gli effetti un jolly, lo ha dimostrato lungo il proprio percorso al Valencia in particolare, trovandosi ad agire in ogni zona del centrocampo: mezzala in 4-3-3, esterno destro in un 4-4-2 o, ancora, trequartista in un 4-2-3-1. Il tutto sottolineando l'idea di uno sviluppo, mai totalmente compiuto fino a oggi, che avrebbe potuto portarlo ad agire senza problemi davanti alla difesa.

Musah o Terracciano: su chi puntare?

E l'idea di vederlo terzino destro come nasce? Come detto Musah, a Valencia, si è trovato spesso a coprire la fascia destra ma lo ha fatto costantemente con un elemento alle proprie spalle e non si è dunque occupato in modo prevalente della fase difensiva (puntando più sulle indubbie doti atletiche in fase di spinta). Che si tratti di una situazione estemporanea è apparso evidente anche a Lecce, quando nella ripresa Musah si è trovato a sostituire Calabria come terzino destro, dando vita a una prova deludente (e portando su di sé il peso del 2-2 dei salentini).

Yunus Musah
Yunus Musah / Marco Canoniero/GettyImages

L'altra possibilità prevede l'utilizzo di Terracciano: la soluzione più naturale sarebbe quella di vederlo a destra ma occhio anche all'idea di uno spostamento sulla corsia mancina, come accaduto del resto anche a Verona poco prima del passaggio al Milan. In quei frangenti Terracciano non ha brillato particolarmente ma ha dato vita comunque a prove sufficienti, senza patire troppo il cambio di fascia e mantenendo fede alla nomea di jolly difensivo.

Alla luce di quanto emerso fin qui apparirebbe più naturale immaginare proprio Terracciano e Florenzi sulle fasce, il primo a sinistra e il secondo al posto di Calabria, senza dunque dare a Musah compiti troppo difensivi che fin qui non si sono dimostrati nelle sue corde (al di là delle note doti di corsa e rapidità, non accompagnate però dal necessario acume tattico e dalla capacità di gestire l'uno contro uno in fase difensiva).

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