Elkann definisce ingiusta la pena per la Juve e tira in ballo il futuro della A

John Elkann
John Elkann / Nicolò Campo/GettyImages
facebooktwitterreddit

La penalizzazione di 15 punti inflitta alla Juventus è ingiusta secondo John Elkann, ad di Exor. "L'ingiustizia di questa sentenza è evidente, in molti l'hanno rilevato, anche non di fede bianconera - le parole rilasciate a Repubblica -. Noi ci difenderemo con fermezza per tutelare l'interesse dei tifosi della Juve e di tutti quelli che amano il calcio. C'è in gioco il futuro della Serie A che sta diventando marginale e irrilevante. La Juventus è la squadra italiana più amata e seguita: rappresenta il nostro calcio nazionale".

John Elkann, Andrea Agnelli
John Elkann e Andrea Agnelli / Marco Rosi/GettyImages

IL FUTURO - "Spero che insieme alle altre squadre e al governo possiamo cambiare il calcio nel nostro Paese, per costruire un futuro sostenibile e ambizioso. La Juventus non è il problema, ma è e sarà sempre parte della soluzione".

IL PASSATO - "In questi 100 anni di vita insieme abbiamo attraversato un periodo di grandi soddisfazioni e di grandi difficoltà: negli ultimi 20 anni la Juventus ha vinto 11 scudetti sul campo, 6 supercoppe italiane, 5 coppe Italia, più i successi delle Women. Il titolo mondiale del 2006 e l'europeo del '21 sono stati vinti da una Nazionale con forte dorsale juventina. E con la vittoria quest'anno dell'Argentina la Juve è la squadra con più giocatori che hanno conquistato un campionato del mondo".