Elezioni federali, si va verso il secondo mandato per Gravina. Sibilia cerca di recuperare voti

Quella di oggi è una giornata importante per il calcio italiano e per la presidenza della Figc. Questa mattina, presso il Cavalieri Waldorf Astoria di Monte Mario a Roma, il vantaggio dell'attuale numero uno della Federcalcio Gabriele Gravina sembra troppo consistente per mettere a repentaglio la sua conferma alla presidenza.

Più difficile, invece, capire se lo sfidante Cosimo Sibilia riuscirà almeno a strappare qualche voto all'avversario, che a stare alla mappa delle preferenze delle componenti riportata da La Gazzetta dello Sport è in vantaggio 64-34 in termini percentuali (gli arbitri, che hanno il 2 per cento, non danno indicazioni di voto).

Secondo la rosea è probabili che il verdetto arrivi al primo colpo, dato che basterà il 50 per cento di voti più uno per l'elezione: Gravina potrebbe perdere qualche voto in Serie A (complici anche le recenti spaccature su temi dei diritti tv), ma al momento "18 club hanno firmato la candidatura di Gravina (tutti meno Lazio e Benevento), si potrebbe ipotizzare che il presidente possa perdere 3-4, forse 5 voti. In pratica, un quarto del 12 per cento della Serie A" si legge. In Serie B, Gravina dovrebbe invece avere i voti di tutti tranne della Salernitana, mentre in Lega Pro il numero uno federale ha raccolto 54 firme su 58.

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