El Shaarawy e Abraham stendono lo Spezia e portano la Roma al quarto posto

Spezia - Roma
Spezia - Roma / Gabriele Maltinti/GettyImages
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Tutto facile per la Roma che batte 2-0 lo Spezia e sale, almeno momentaneamente, al quarto posto in classifica. Nel match delle 18:00, valido per la 19ª giornata di Serie A, ci pensano Stephan El Shaarawy e Tammy Abraham a regalare il successo sul campo dei liguri.

Per la squadra di Gotti si interrompe la striscia di cinque risultati utili consecutivi in campionato che però aveva già avuto una battuta d'arresto con la sconfitta in Coppa Italia contro l'Atalanta. La Roma invece approfitta della penalizzazione della Juventus per posizionarsi in zona Champions League.

La chiave tattica di Spezia-Roma

Dopo l'ammutinamento di Zaniolo, José Mourinho lascia a sorpresa in panchina Pellegrini e lancia dal primo minuto El Shaarawy per completare l'attacco con Dybala e Abraham. Gotti invece, orfano dell'infortunato Nzola, punta sull'ex di turno Verde per provare a ferire i giallorossi.

Come ha già fatto in queste prime uscite del 2023, la Roma affronta la gara con pazienza e fa girare a lungo il pallone. Servono i lampi di classe della Joya o gli spunti sulla corsia di sinistra di Zalewski per avvicinarsi dalle parti di Dragowski. Lo Spezia non si vede spesso in fase offensiva visto che l'assenza di un riferimento offensivo di peso rende vane le discese sulle fasce di Reca e Ferrer (entrato dopo dieci minuti al posto dell'infortunato Holm).

L'1-0 arriva grazie a un errore della difesa spezzina: su lancio di Smalling dalla difesa, Caldara e Amian si disturbano a vicenda e la spizzata di Abraham lancia Dybala ed El Shaarawy in un due contro uno. La Joya serve il Faraone che a porta praticamente vuota non può sbagliare. Nella ripresa Gotti cambia le carte in tavola togliendo Hristov e aggiungendo un centrocampista in più. Il subentrato Esposito commette un errore madornale e sempre Dybala serve Abraham, il quale con un gioco di prestigio si sbarazza di Caldara e buca Dragowski portando i suoi sul 2-0.

Per proteggere il risultato, Mourinho tira fuori El Shaarawy e mette Bove rendendo il centrocampo più folto. Questa soluzione impedisce allo Spezia di creare occasioni da gol significative.

L'episodio della partita

Kevin Oghenetega Tamaraebi Bakumo-Abraham known as Tammy Abraham
Tammy Abraham / Gabriele Maltinti/GettyImages

Spezia-Roma è stata una partita parecchio fisica e non sono mancati episodi in cui l'arbitro Sozza ha preso delle decisioni discutibili. La giocata con cui Tammy Abraham sigla il raddoppio dei giallorossi spazza però via qualsiasi discorso sul direttore di gara. Il bomber inglese, dopo un 2022 concluso sotto tono, ha iniziato al meglio il nuovo anno e lo spunto con cui ha superato il difensore avversario dimostra quanto sia sul pezzo dal punto di vista sia fisico che soprattutto mentale.

Il tabellino di Spezia-Roma 0-2

SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Amian, Caldara, Hristov (46' Esposito); Holm (13' Ferrer), Ampadu, Bourabia (55' Kovalenko), Agudelo, Reca (79' Moutinho); Gyasi, Verde (46' Maldini). Allenatore: Luca Gotti.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik, Cristante (93' Camara), Matic, Zalewski; El Shaarawy (71' Bove), Dybala (85' Belotti); Abraham (93' Solbakken)). Allenatore: José Mourinho.

ARBITRO: Simone Sozza di Seregno.

RETI: El Shaarawy (45'), Abraham (49').

AMMONIZIONI: Bourabia (36'), Caldara (40'), Reca (58'), Gyasi (59'), Celik (85').

Spezia-Roma 0-2, le pagelle dei giallorossi

Rui Patricio 6; Mancini 6.5, Smalling 7, Ibanez 6.5; Celik 6, Cristante 6.5 (Camara sv), Matic 7, Zalewski 6.5; El Shaarawy 7 (Bove 6), Dybala 7.5 (Belotti sv); Abraham 7 (Solbakken sv).

El Shaarawy 7 - Sfrutta al meglio l'occasione concessagli dallo Special One e prova sempre giocate mai scontate. La sua intraprendenza viene ricompensata con la rete che mette in discesa la serata dei giallorossi;

Abraham 7 - Con la Fiorentina ha preferito la via dell'altruismo, ma al Picco è sceso in campo con l'obiettivo di timbrare il cartellino. Stasera verranno gli incubi a Caldara che non è mai riuscito a contenerne i movimenti;

Dybala 7.5 - Stavolta non mette il suo nome sul tabellino, ma la sua classe si rivela ancora decisiva visto che ogni volta che la Joya tocca palla la Roma crea qualcosa di pericoloso. Due assist per l'argentino che si conferma sempre più l'anima della squadra di Mourinho.

Smalling 7 - Ormai non stupiscono nemmeno più le grandi prestazioni del centrale ex United, il cui lancio da quasi fondo campo propizia il vantaggio romanista. L'assenza di Nzola e la presenza di un attaccante più piccoletto come Verde gli rende vita facile.