ECA, Agnelli: "La crisi post-Covid non è ancora finita. Sarà difficile, dovremo cambiare il modo in cui operiamo"

I club europei da qualche mese a questa parte stanno facendo i conti con una crisi economica senza precedenti per via del Covid-19 e l'immediato futuro potrebbe essere altrettanto difficile. A riportarlo è Andrea Agnelli in occasione dell'assemblea generale dell'ECA.

"Siamo soddisfatti per aver portato a termine i campionati, sappiamo il lavoro che è stato fatto e che ci sarà da fare. Ricominciare la nuova stagione sarà difficile sia dentro che fuori dal campo. Penso che l'ultimo anno sia stato il più complicato nella storia della nostra organizzazione. Dovremo cambiare il modo in cui operiamo, ci soffermeremo sulle infrastrutture, sui salari dei calciatori e sui settori giovanili", queste le parole di Agnelli.

Il presidente dell'ECA ha poi concluso: "Questa pandemia e questa crisi hanno messo alla luce alcune problematiche a livello economico. Sarà una sfida difficile, dovremo cambiare il modo in cui operiamo. Dobbiamo essere molto attenti a come maneggiamo questa stagione e la prossima. Siamo ancora nel mezzo della gestione della crisi, non è ancora finita. Stadi chiusi? I grandi club probabilmente soffriranno danni più grandi di alcune intere federazioni in giro per il mondo".

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