EA SPORTS nella bufera: FIFA 21 e lo scandalo del mercato nero delle Icon

Il logo di EA Sports, casa produttrice di FIFA
Il logo di EA Sports, casa produttrice di FIFA / George Wood/Getty Images
facebooktwitterreddit

Siamo davanti al primo caso di scandalo nel mondo di FIFA? Il famoso videogioco calcistico è negli ultimi giorni al centro del ciclone. Infatti, sembra che esista un vero e proprio mercato nero delle Icon, ossia delle figurine più forti e rare di Fifa Ultimate Team.

Per chi non conoscesse il gioco, Ultimate Team è una modalità di gioco online di FIFA che permette agli utenti di sfidare i videogiocatori di tutto il mondo. Il gamer di turno può costruire la propria squadra grazie a dei pacchetti acquistabili con del denaro. All'interno di essi, si trovano delle cards simili alle figurine dei calciatori. Il team sarà formato dai giocatori che usciranno dallo "spacchettamento". Chiaramente, non tutti i pacchetti sono uguali, ce ne sono alcuni che ti permettono di trovare calciatori più forti e di conseguenza, più spendi, più la tua squadra è forte.

Esistono addirittura delle Icons, delle cards particolari raffiguranti i calciatori più forti della storia, anche se ormai ritirati da anni. Questo tipo di pacchetti costano molto, pensate che i gamers professionisti arrivano a spendere migliaia di euro per poter schierare Maradona nella propria squadra online.

Da qui parte lo scandalo. A quanto pare, gli sviluppatori di EA Sports ( la casa produttrice di FIFA 21) sono stati scoperti mentre cercavano di piazzare le Icons dietro a un pagamento sottobanco. I prezzi vanno da 1000 euro per un calciatore, fino a 1700 per cinque.

Non si è fatta attendere la risposta di EA Sports, che mercoledì ha rilasciato questo comunicato

""Siamo a conoscenza delle accuse attualmente in circolazione all'interno della nostra comunità relative alle Icon di FIFA 21 Ultimate Team. È in corso un'indagine approfondita e, se dovessimo individuare una condotta impropria, prenderemmo provvedimenti tempestivi. Vogliamo essere chiari - questo tipo di atteggiamento è inaccettabile e non perdoniamo in alcun modo ciò che si presume sia accaduto. Comprendiamo come questo crei preoccupazione circa un ingiusto equilibrio nel gioco e nella concorrenza. Aggiorneremo la community non appena avremo maggiore chiarezza sulla situazione""

EA Sports

Segui 90min su FacebookInstagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondoe della Serie A.