Dzeko, una panchina tra mercato e imbarazzo: lo stand-by fa male a tutti

Hellas Verona FC v AS Roma - Serie A
Hellas Verona FC v AS Roma - Serie A / Alessandro Sabattini/Getty Images
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Volente o nolente, in questo momento per la Roma ruota tutto intorno ad Edin Dzeko. Un po' come è sempre successo in campo, ma stavolta la situazione è diametralmente opposta. L'attaccante bosniaco, ormai, è virtualmente un giocatore della Juve, che però non può fargli svolgere le visite mediche in attesa dell'ok del club giallorosso, che aspetta ancora Arkadiusz Milik bloccato da De Laurentiis: insomma, un clamoroso triangolo di mercato dal finale piuttosto scontato, che però si sta stucchevolmente protraendo.

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Hellas Verona FC v AS Roma - Serie A / Alessandro Sabattini/Getty Images

Sono due le considerazioni da fare. La prima, positiva, che riguarda la Roma. Una società che finalmente sta tornando a dare una prova di forza grazie all'arrivo dei Friedkin (ieri in tribuna al Bentegodi): volete Edin Dzeko? Ok, ma parte alle nostre condizioni e solo quando arriverà il suo sostituto. E diciamo che da queste parti nessuno era più abituato a vedere una cosa simile, per quanto sia normale. Altra dimostrazione è stata la convocazione del calciatore, che anche se non è stato impiegato da Fonseca è comunque dovuto partire - controvoglia - con la squadra. E le dichiarazioni pre e post partita del tecnico non hanno convinto. Bastava, ma soprattutto serviva, dire le cose come stanno.

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Hellas Verona FC v AS Roma - Serie A / Alessandro Sabattini/Getty Images

La seconda considerazione, stavolta negativa, riguarda Dzeko. Si parla di una richiesta del calciatore di non entrare in campo, con il bosniaco che addirittura non ha partecipato alla riunione tecnica pre-gara. Una mancanza di rispetto grave, visto che l'attaccante è lautamente retribuito dalla Roma e fino alla firma con la Juve è comunque un suo tesserato in tutto e per tutto. E in questo triangolo con Juve e Napoli alla fine ci stanno perdendo tutti. La Roma, che ha lasciato due punti per strada solo per la mancanza di un attaccante di ruolo, i bianconeri che ancora non hanno il loro attaccante e i partenopei, che continuano a trattenere un giocatore a scadenza controvoglia.


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