Dzeko in bilico? La Juventus vira su una vecchia conoscenza

Mandzukic e Morata
Mandzukic e Morata / OLI SCARFF/Getty Images
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Tra i due litiganti il terzo gode. Saltato l'affare Suarez, rallentato quello Dzeko, ecco che in casa Juventus si pensa al Piano C. Un piano C ben noto in casa bianconera: Alvaro Morata. L'attaccante spagnolo, ora in forza all'Atletico Madrid, piace alla dirigenza juventina e al tecnico Andrea Pirlo.

Paratici ieri ha confermato la rottura definitiva con Luis Suarez. Troppo lunghi i tempi burocratici per acquisire il passaporto comunitario. Affare saltato. Nelle ultime ore ha subito una brusca frenata anche il maxi affare che avrebbe coinvolto Napoli, Roma e Juventus con il passaggio di Milik in giallorosso e quello di Edin Dzeko in bianconero. Frenata dovuta al mancato accordo (per ora) tra l'attaccante polacco e il club partenopeo su alcune pendenze economiche.

Per questo motivo la Juventus non vuole farsi trovare impreparata e ha avviato nuovi contatti per riportare a Torino lo spagnolo Alvaro Morata. La richiesta iniziale dell'Atletico Madrid era di 150 milioni di euro, pari alla clausola rescissoria. Ma la svolta è arrivata nelle ultime ore. I Colchoneros si sono fiondati su Luis Suarez, trovando un accordo di massima con l'uruguaiano. Questo libererebbe Morata, che sarebbe ben felice di rivestire la maglia bianconera.

L'offerta della Juventus è di 10 milioni per il prestito e 45 milioni di euro per il diritto/obbligo di riscatto, più bonus. Il tempo stringe. Andrea Pirlo ha chiesto un attaccante, la dirigenza bianconera vorrebbe accontentarlo. Se non sarà Dzeko, sarà - probabilmente - Alvaro Morata.


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