Dzeko, Correa, De Vrij, Gagliardini: esuberi o importanti risorse?
Il calciomercato estivo è il periodo delle speranze e dei sogni, ma anche di quei giocatori ritenuti in esubero dalle società e soprattutto dai tifosi che velocemente dimenticano la stagione appena terminata sognando nuovi talenti per il proprio club.
L'Inter in questa prima fase di calciomercato ha dovuto affrontare la spinosa questione Vidal, è da poco ufficiale la risoluzione del suo contratto dopo una buonuscita da 3,5 milioni di euro, e sta affrontando il problema Sanchez che non sembra intenzionato a rescindere il contratto prima di trovare un club importante europeo che voglia investire su di lui. La sensazione è che però alla fine si possa raggiungere un accordo col cileno che probabilmente non sarà nel roster degli attaccanti per la prossima stagione.
Su Edin Dzeko i ragionamenti sono molto diversi. Con l'arrivo di Lukaku il bosniaco avrà ovviamente meno spazio, ma la società non ha intenzione di metterlo alla porta e si è dimostrata riconoscente dopo il contributo e la professionalità dimostrati nella precedente stagione. Tuttavia se dovessero arrivare delle offerte il giocatore non sarà trattenuto, anche perché il suo ingaggio pesante da 5,5 milioni netti sarebbe risparmiato volentieri dai dirigenti nerazzurri.
Edin sarà una risorsa importante, la prima alternativa al gigante belga, porterà esperienza e qualità nella gestione del pallone e si ritaglierà le occasioni per risultare ancora una volta un giocatore decisivo.
Correa invece, pupillo di Simone Inzaghi, è stato l'investimento più importante della passata campagna acquisti ed è appena stato riscattato dalla Lazio dopo il prestito oneroso della passata stagione: un acquisto da 31 milioni di euro totali. Un acquisto davvero pesante per i conti nerazzurri e che nella passata stagione non ha reso secondo le attese collezionando appena 6 gol nelle 26 presenze stagionali con molti infortuni a negargli la continuità di prestazioni. Pesando così tanto a bilancio, eventuali offerte sarebbero state ben accette, ma un'offerta da 25 milioni che avrebbe convinto l'Inter ad una sua cessione non è arrivata. Ci si aspetta una rinascita importante in questa stagione peril Tucu, che sarà la prima alternativa a Lautaro e dovrà assicurare la sua velocità e fantasia entrando a partita in corso, spaccando le partite e risolvendo alcune situazioni complicate che sicuramente si presenteranno nel corso dell'anno.
De Vrij sembrava il primo indiziato a lasciare l'Inter ad inizio calciomercato, ma nessuna offerta è giunta ai dirigenti nerazzurri che hanno virato sulla cessione di Skriniar per sistemare il bilancio.
L'olandese, anche a causa della trattativa Bremer che sembra arenatasi, sarà nuovamente il perno centrale del terzetto difensivo con l'obiettivo di riscattare una stagione appena terminata fatta da più bassi che alti. La sua qualità in impostazione non è mai stata in dubbio, se gli acciacchi fisici lo risparmieranno potrà anche ritrovare quella brillantezza che gli permetterà di ritornare ad essere quell'elegante e preciso difensore fondamentale per lo scudetto di Conte.
Gagliardini non è realmente mai stato al centro di trattative di mercato, probabilmente perchè viene da stagioni poco convincenti in cui non sono state molte le presenze da titolare e le offerte scarseggiano. Con gli addi di Vidal e Vecino, nella prossima stagione potrebbe avere maggiori occasioni di mettersi in mostra e di trovare continuità e, limitando gli errori tecnici in fase di impostazione, potrebbe rivelarsi una risorsa importante per le rotazioni che sicuramente dovranno esserci per affrontare una stagione lunga e complicata con un Mondiale invernale che scombussolerà i piani delle squadre.
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