Dybala sotto accusa, ferito dalle critiche: dalle parole di Scaloni al rinnovo, cosa c'è dietro alla crisi
Paulo Dybala è sotto accusa. Ancora una volta. L'attaccante della Juventus ha segnato un gol contro il Ferencvaros ma è in evidente ritardo di condizione, mentale e fisica. Gli infortuni, il Covid, l'esplosione di Morata non lo hanno aiutato.
Pirlo ha fiducia in lui ma in questo momento Paulo è una riserva. Cristiano Ronaldo non si tocca, Alvaro Morata è in forma, ha riconquistato la Nazionale a un anno di distanza dall'ultima volta, e l'argentino è indietro nelle gerarchie.
Stando a quanto riferito dal Corriere dello Sport, nemmeno il ritorno al gol contro il Ferencvaros ha cambiato le cose, perché gli ultimi minuti con la Lazio hanno riaperto le ferite di un ritorno ancora non completato. Da un suo errore banale è nato il gol dell'1-1 di Caicedo. Dybala è rimasto scosso dalle critiche ricevute dopo quell'errore, non si aspettava messaggi così pesanti (c'era chi gli chiedeva di cambiare squadra). E' un Paulo ferito nell'animo quello che sta lavorando alla Continassa e non è volato in Argentina per provare a ritrovare la condizione.
"Dybala è un giocatore che apprezziamo molto sta vivendo un momento difficile e noi dobbiamo stargli vicino. Lo aspettiamo", ha detto il ct dell'Argentina Scaloni, rappresentando perfettamente il suo momento. Quella Seleccion saltata nuovamente per un’infezione urinaria. Il rinnovo poi è un altro punto dolente che unito ai vari problemi dà un quadro più ampio della non bella situazione della Joya.
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