Due motivi per cui la Juve può essere ottimista sui 20 milioni richiesti da Ronaldo

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo / MIGUEL MEDINA/GettyImages
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Qualche giorno fa Cristiano Ronaldo ha deciso di ricorrere alle vie legali per chiedere formalmente 20 milioni di euro di arretrati che, a suo avviso, la Juventus deve ancora versagli. Tuttavia, secondo l'edizione odierna di Tuttosport, la richiesta potrebbe cadere nel vuoto, visto che il club bianconero si trova in una posizione di forza.

Tutto ha inizio nel 2020, in piena pandemia, quando la Juve stringe degli accordi personali con i giocatori, che rinunciano volontariamente a quattro mensilità di stipendio con la promessa di riceverne tre spalmate negli anni a venire. Questo espediente, sul quale ha indagato anche la Procura di Torino nel filone giudiziario delle manovre stipendi, è stato perfino ratificato da delle documentazioni firmate dai calciatori in questione.

Da cosa deriva la posizione di forza della Juve?

Tutte le pendenze sono state poi estinte, tranne una: quella proprio di CR7. Ecco perché ha fatto causa alla Juventus rivolgendosi al Collegio Arbitrale, l'organo chiamato a dirimere le controversie tra i giocatori e i club. Tuttavia, il portoghese non ha grosse possibilità di essere risarcito, perché, contrariamente ai suoi compagni, non ha firmato alcun documento, probabilmente consigliato dai suoi legali.

C'è però un'altra carta che fa ben sperare la Juve. Quando nell'estate del 2021 Ronaldo si è trasferito al Manchester United ha attestato di non aver alcuna pendenza economica con il club degli Agnelli. Ecco perché la Vecchia Signora può essere ottimista sulla questione.