Dove deve intervenire la Juventus sul mercato e quali potrebbero essere i rinforzi

Possibili rinforzi e giocatori sacrificabili in casa Juventus in vista del calciomercato.
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logo Juventus FC / Nicolò Campo/GettyImages
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La Juventus è stata protagonista di un avvio convincente: i bianconeri non hanno perso punti importanti, solo un k.o. esterno contro il Sassuolo al Mapei Stadium in una gara che è culminata con un autogol grottesco di Federico Gatti. Allegri, nonostante l'erroraccio del difensore ex Frosinone, ha deciso comunque di dare fiducia agli stessi elementi tra cui anche il centrale classe 1998 (poi decisivo nelle gare contro Monza e Napoli) senza stravolgere il modulo e senza apportare particolari modifiche tattiche. La finestra di mercato invernale si avvicina, e con le squalifiche di Pogba (fermo per doping) e Fagioli (fermo dopo l'esplosione del caso scommesse illegali) la Juve ora pensa agli ipotetici rinforzi da regalare al tecnico livornese. La strategia è chiara: vendere per comprare, specialmente se si vuole continuare a competere per uno scudetto che più volte è stato "mascherato" da un obiettivo più alla portata come il piazzamento Champions League. Ma quali potrebbero essere i giocatori prendibili e quelli sacrificabili?

Chi può arrivare?

  • Difesa: se guardiamo al pacchetto arretrato la Juventus ha già un tridente definito: Gatti, Bremer e Rugani sono ormai delle pedine incastrate bene nel modulo di Allegri, e se a loro aggiungiamo anche Danilo e Alex Sandro allora ci verrebbe da dire che davanti a Szczesny non servirebbero ulteriori innesti. Un'idea può essere sicuramente rappresentata dalle corsie esterne: Cambiaso e Kostic ormai inamovibili, ma è opportuno cercare un'alternativa valida. Un'occasione può essere Hans Hateboer dell'Atalanta: contratto in scadenza nel 2024, costo del cartellino abbordabile ed esterno adatto al modulo di Allegri. Spostando Cambiaso a sinistra e inserendo il belga (oltre al recupero di Weah) la Juve avrebbe a destra una coppia di esterni di tutto rispetto.
  • Un altro nome? Lucas Vazquez del Real Madrid, anche lui accessibile e ottima soluzione vista l'esperienza e il ruolo.

Hans Hateboer
Hans Hateboer / Marco Canoniero/GettyImages
  • Centrocampo: in mezzo al campo, viste le assenze di Pogba e Fagioli, servono giocatori pronti e utili alla causa del club bianconero. Visto il 3-5-2 di Allegri servirebbe un centrocampista in grado di inserirsi, di dare geometrie, in grado di segnare e all'occorrenza di dettare i tempi seppur in una posizione leggermente più avanzata. Piotr Zielinski, visto il contratto in scadenza con il Napoli, può essere un'ottima idea ma la concorrenza dell'Inter rappresenta un problema per Giuntoli, e non ci sarebbe da sorprendersi se la Juve dovesse mollare facilmente la pista. Un altro nome che può fare al caso del club? Nahitan Nandez del Cagliari. L'uruguayano può essere un giocatore da turnover se si vuole far rifiatare uno tra McKennie e Rabiot. Altra idea? Donny Van de Beek del Manchester United, Con pochissimi minuti collezionati quest'anno, i Red Devils non chiuderebbero alla cessione, altro fattore non da poco, e inoltre la Juve avrebbe un centrocampista sicuramente mosso dalla voglia di riemergere dopo una parentesi inglese tutt'altro che positiva. Khephren Thuram? Può portare tecnica e stazza, ma il Nizza è una bottega cara e non se ne priverà facilmente...
Piotr Zielinski
Piotr Zielinski / Nicolò Campo/GettyImages

Chi può partire?

  • Centrocampo e difesa: la miniera d'oro della Juventus è senza dubbio il vivaio. Iling-Junior è uno dei potenziali partenti in vista della prossima finestra invernale di mercato. L'esterno inglese non ha trovato un ampio minutaggio finora e potrebbe essere ceduto per finanziare un colpo in entrata, forse due innesti a centrocampo con le caratteristiche elencate nel primo paragrafo. Qualcosina in più la Juve spera di ricavarla da Matias Soulè e da Enzo Barrenechea: il direttore sportivo Giovanni Manna ha affermato di recente che il club non ha alcuna intenzione di bloccare la crescita dei due prodotti della Continassa al Frosinone. Motivo per il quale Giuntoli potrebbe pensare di sacrificarli per poi fiondarsi su nomi totalmente nuovi. Un altro caso è quello di Kenan Yildiz: il turco, esploso nella NextGen, ha molto mercato in Premier League. L'Arsenal stravede per lui, e di fronte a un'offerta convincente si potrebbe pensare di cederlo sempre per portare ossigeno alle casse bianconere. Alex Sandro? La retrocessione del Santos ha complicato decisamente una sua cessione, il brasiliano resta in uscita data la volontà di non rinnovargli il contratto e forse proporlo a qualche club senza perderlo a zero sarebbe ideale per avere un'entrata in più.

"È meglio non parlare di mercato, mancano 5 partite e l’importante e fare più punti possibili fino al 7 gennaio. Poi vedremo", queste le dichiarazioni di Allegri prima dell'ultima gara casalinga col Napoli. Adesso la Juventus è a quota 36 punti, e viste le prossime sfide contro Genoa, Frosinone, Roma e Salernitana l'obiettivo temporaneo fissato al 7 di gennaio è perseguibile. E magari in quel mese sarebbe proprio il caso di lavorare per qualche pedina in più. Per la Champions e lo Scudetto, ma soprattutto per provare ad alzare un'asticella che - nel corso della scorsa stagione - era bassa, anzi bassissima.