Dov'erano i giocatori rossoneri l'ultima volta che il Milan ha disputato la Champions
Il Milan è pronto a fare il suo esordio nella Champions League 2021/22. Poco importa se davanti c'è una corrazzata come il Liverpool, i rossoneri vogliono tornare protagonisti nell'Europa che conta dopo 7 anni di assenza ingiustificata.
Era infatti l'11 marzo 2014 quando il Diavolo disputava la sua ultima partita in Champions. In quell'occasione la squadra di Seedorf dovette arrendersi alla forza dell'Atletico Madrid che, dopo aver vinto 1-0 all'andata, fece il bis al Vicente Calderon trionfando 4-1. L'ultima rete milanista appartiene a Kakà.
Da allora molte cose sono cambiate e il Milan sembra essere sulla via della ripresa da quel lungo periodo di mediocrità. Il merito non è solo della società, ma anche dei giocatori che saranno protagonisti questa sera.
Ma cosa facevano i calciatori del Milan nel 2014?
1. Mike Maignan
Nel 2014 Mike Maignan era un promettente portiere dell'academy del Paris Saint-Germain con i quali non ha mai avuto l'occasione di esordire in prima squadra. Chiuso da Sirigu e Trapp, Maignan si trasferisce al Lille l'anno seguente.
2. Ciprian Tatarusanu
Sette anni fa, la carriera di Tatarusanu era in rampa di lancio. Appena due anni prima, il portiere rossonero di riserva diventava il titolare dello Steaua Bucarest, club che gli ha dato l'opportunità di giocare in Champions League.
3. Davide Calabria
Sì, siamo andati a spulciarci gli oltre 700 post su Instagram di Calabria, ma alla fine abbiamo trovato questa foto che lo ritrae giovanissimo con la maglia delle giovanili del Milan. Il terzino è uno dei simboli della rinascita rossonera.
4. Alessandro Florenzi
A Crotone si affermato come "miglior giovane della Serie B" nel 2012, tanto da meritarsi l'anno seguente un posto in pianta stabile nella sua Roma. Col passare del tempo, l'amore tra Florenzi e i giallorossi si affievolirà, portandolo a cambiare diverse casacche.
5. Simon Kjaer
Sette anni fa, Kjaer godeva già di un'ottima esperienza alle spalle. Prima di passare al Lille nel 2013, aveva infatti vestito le maglie di Palermo, Roma e Wolfsburg.
6. Theo Hernandez
Quando si è giocato quel famoso Atletico Madrid-Milan, è probabile che Theo abbia tifato per i Colchoneros. Mai avrebbe immaginato che 7 anni più tardi sarebbe diventato un punto fermo proprio della squadra rossonera.
7. Fikayo Tomori
Entrato a far parte dell'academy del Chelsea a soli 8 anni, Tomori è sempre stato titolare ad ogni livello giovanile dei Blues, tanto da attirare fin da subito l'attenzione dei responsabili della prima squadra.
8. Franck Kessié
Nonostante la giovane età, già nel 2013 Kessié mostrava una grande forza di volontà (basta solo guardare la foto), riuscendo sia a splendere nel Mondiale Under 17 sia a esordire in Nazionale maggiore qualche mese più tardi. Nel 2015 l'Atalanta lo porta in Italia e lo aggrega alla Primavera.
9. Brahim Diaz
Sette anni fa, Brahim Diaz era appena entrato nel settore giovanile del Manchester City. Lo spagnolo era uno dei più bravi tra i suoi coetanei, ma Guardiola gli ha concesso giusto qualche presenza da subentrato. Oggi è il n°10 del Milan.
10. Sandro Tonali
Nella foto che vedete, Tonali ha appena 13 anni ed è da poco entrato nel settore giovanile del Brescia. Dopo aver completato la trafila, pian piano guadagna sempre più spazio in prima squadra dove diventa un punto di riferimento nella promozione del 2019.
11. Olivier Giroud
Per battere il Liverpool, il Milan avrà bisogno di tutta l'esperienza di Olivier Giroud, uno abituato da tempo a far gol. Basti pensare che quando i rossoneri hanno giocato contro l'Atletico, il francese era al suo secondo anno di Arsenal e in quella stagione mise a segno più di 20 gol in Premier League.
12. Zlatan Ibrahimovic
Contro i Reds non ci sarà, ma per farvi rendere conto di quanto tempo sia passato dall'ultima apparizione del Milan in Champions vi basta sapere che all'epoca Ibra era da due anni al Paris Saint-Germain e monopolizzava la Ligue 1 segnando più di 40 gol in stagione. Come ha raccontato, ha fatto anche qualche tiro al giovane Maignan.
13. Stefano Pioli
L'11 marzo 2014 Stefano Pioli era di fatto senza panchina, visto che era stato esonerato dal Bologna due mesi prima. A giugno, gli viene affidata la guida della Lazio dove ha l'occasione di mettere in mostra la sua competenza.