Dopo Rui Patricio la Roma lavora per Xhaka: la situazione

Granit Xhaka con la Svizzera
Granit Xhaka con la Svizzera / Marcio Machado/Getty Images
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Quella di ieri (martedì 13 luglio) è stata una giornata assolutamente propizia per la Roma e i suoi tifosi: è stata - finalmente - presentata la nuova maglia home 2021/22, la prima targata New Balance, svelando al contempo il nuovo main sponsor Digitalbits (azienda di criptovalute che aveva già fatto la sua comparsa nel giorno della presentazione di José Mourinho) e annunciando ufficialmente Rui Patricio, con l'ormai ex Wolverhampton e portiere della nazionale portoghese che è diventato il nuovo portiere titolare e primo acquisto dell'era Mourinho.

Ora, sostituto dell'infortunato Spinazzola a parte, per Tiago Pinto la priorità è quella di irrobustire il centrocampo con un altro profilo chiesto espressamente da Mourinho: quel Granit Xhaka che il tecnico ha "adocchiato" già nel suo cammino in Premier League con il Tottenham. Tra il giocatore e la Roma l'accordo è praticamente sigillato da tempo, ma non si è ancora arrivati alla fumata bianca con l'Arsenal proprietario del suo cartellino.

Granit Xhaka
Xhaka contro l'Italia a Euro 2020 / Mike Hewitt/Getty Images

La distanza tra l'offerta dei giallorossi (15 milioni più eventuali bonus individuali) e la richiesta da 20 dei Gunners si sta assottigliando, ma la sensazione - secondo quanto rivelato da calciomercato.com - è che la Roma dovrà spingersi fino a 18 milioni per assicurarsi il forte centrocampista svizzero. La fumata bianca per Xhaka, ora in vacanza con la famiglia in Montenegro, dovrebbe arrivare tra oggi e domani in modo da regalare il centrocampista a Mourinho già all'inizio della prossima settimana.


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