Dopo Petrachi è il turno del "peso" Juan Jesus: la Roma deve liberarsene a tutti i costi?

L'attenzione in casa Roma dovrebbe essere tutta all'imminente ripresa della Serie A e ad una (difficilissima) rincorsa al quarto posto Champions. Ma nella Capitale, quello che dovrebbe essere l'obiettivo principale di tutti, passa ogni giorno di più in secondo piano.

Oltre al famigerato cambio di proprietà saltato (almeno sembra), è arrivato come uno tsunami il caos Petrachi, sospeso dal ruolo di direttore sportivo a pochi giorni dalla gara con la Sampdoria per motivazioni ancora oscure (e c'è tanto l'impressione che l'ex Torino le renderà pubbliche una volta trovato l'accordo per la rescissione) e sostituito provvisoriamente dall'ex portiere e team manager giallorosso Morgan De Sanctis. Ma come se non bastassero già questi "guai", spunta anche Juan Jesus, difensore brasiliano arrivato alla Roma dall'Inter nel 2016, ma mai entrato nel cuore dei tifosi soprattutto per le scarse prestazioni regalate - tralasciando quel mitico Roma-Barcellona in cui è sembrato il nuovo Aldair -.

Come spesso accade è Instagram la cassa di risonanza della voce dei calciatori. Juan Jesus, dopo le sporadiche apparizioni in campo nelle gestioni Spalletti e Di Francesco, è totalmente uscito dai radar di Paulo Fonseca, oltre che da quelli del club, che mal sopporta l'ingaggio di 2,2 milioni di euro netti da corrispondere ad un calciatore che, da tempo, non è più neanche una riserva.

Da giorni la Roma, attraverso il suo profilo ufficiale Instagram, ha avviato il conto alla rovescia verso la gara con la Sampdoria del 24 giugno associando i numeri dei calciatori: dai 9 giorni indicati con la foto di Dzeko, si è proseguito con Perotti (8), Pellegrini (7) e Smalling (6). E al quinto giorno, proprio quando sarebbe toccato a Juan Jesus visto il numero 5 sulle spalle, è apparsa una foto di un'esultanza di gruppo, causando il risentimento del difensore brasiliano che ha commentato stizzito: "Bello che manco la ROMA mi mette nel suo profilo, questo vuol dire fiducia"

"Pensi che con i miei quattro soldi il bilancio sia a posto? Hai saltato la lezione di matematica? Venire a Roma non è mai stata una questione di soldi" ha poi risposto Jesus ad un tifoso, ribadendo come un suo eventuale addio non risanerebbe le casse della società giallorossa. Una reazione che, umanamente, è anche comprensibile visto che probabilmente io avrei scritto di peggio. Ma quando un club ti scarica in ogni maniera possibile e ti propone a destra e manca, sottolineando da tempo il fatto che non nutra più fiducia nelle tue capacità, beh... perchè rifiutare innumerevoli offerte? A Roma, società, tecnico e tifoseria, si augurano che a fine campionato Jesus possa convincersi a lasciare la Capitale.

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