Donnarumma: "Sarò sempre tifoso del Milan ma avevamo ambizioni diverse. All'Europeo emozioni fantastiche"
Gigio Donnarumma, ex portiere del Milan ora in forza al Paris Saint-Germain, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del Corriere dello Sport: di seguito le sue dichiarazioni.
ADDIO MILAN - "Non vorrei parlare dell’ultima stagione, non avrebbe senso oggi, cambiamo discorso. Al Milan sono stato otto anni, era casa mia, lì ho vissuto momenti bellissimi. Il Milan ancora oggi mi emoziona, ho grande rispetto per le persone che vi lavorano e per i tifosi. Quando ho saputo che Gazidis stava male gli ho scritto augurandogli di tornare in fretta a Milanello, il suo luogo.. Ma la vita è fatta di scelte, avevamo ambizioni diverse. Del Milan resterò per sempre tifoso".
MESSI - "È incredibile, un autentico colpo di teatro: quando si è saputo del suo addio al Barcellona non potevo immaginare che me lo sarei ritrovato qui, questa è una squadra di fenomeni. Messi si allena già con noi, scarso eh? Sinistro discreto, dovrebbe migliorare con il destro".
EUROPEI - "Cinquanta giorni fantastici dall’inizio del ritiro alla finale di Wembley. I ragazzi e quei momenti mi mancano. Ogni tanto vado su YouTube, rivivo alcune tappe del nostro percorso e mi emoziono. Con i compagni di Nazionale ci sentiamo spesso o ci scriviamo, abbiamo una chat azzurra. Quella vittoria è il frutto del lavoro del Mancio, un allenatore incredibile, e di un gruppo che provava piacere a stare insieme. Nessuna pesantezza, zero noia, facevamo le cose di sempre ma con un gusto diverso. Respiravamo unità, e ogni partita, anche se da casa potevate non notarlo, la vivevamo come se fosse l’ultima".
CONTESTAZIONE - "Un ricordo spiacevole quando sono uscito la prima volta dall’Olimpico. Quella contestazione, ho cercato di non pensarci troppo".
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