Donnarumma-PSG, solo panchine. E il dualismo con Navas può diventare un caso

Gianluigi Donnarumma
Gianluigi Donnarumma / John Berry/Getty Images
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Lo avevamo lasciato al rigore di Wembley respinto a Bukayo Saka, con la Coppa di Euro 2020 e il premio di miglior giocatore del torneo: non una consuetudine, considerando che Gianluigi Donnarumma è un portiere. Pronto a cominciare la grande avventura al Paris Saint Germain, "sposato" tra le polemiche e gli insulti dei tifosi rossoneri dopo aver lasciato il Milan a parametro zero.

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Navas e Donnarumma in allenamento / BERTRAND GUAY/Getty Images

L'inizio della sua avventura a Parigi, però, non sta andando secondo le aspettative visto che nella squadra di Mauricio Pochettino, che ha iniziato ad inserire anche l'altro colpaccio Leo Messi, Donnarumma non ha ancora trovato spazio. È ancora il costaricano Keylor Navas il titolare ella porta parigina, con l'ex Milan rimasto seduto in panchina per tutti i 90' sia con il Brest che con il Reims (contro Troyes e Strasburgo non era stato convocato, visto il ritorno dalle vacanze). Stasera con, l'Italia, Donnarumma si riprenderà la scena contro la Bulgaria, ma il nodo PSG resta ancora. Fermo restando il buon rapporto con Keylor Navas, l'ex Milan si attende di esordire dopo la sosta e dare così via al turn over tra i pali. Anche se negli ambienti parigini si dice che la convivenza tra i due portieri non sarà facile. Ma entro qualche settimana Donnarumma dovrà diventare il titolare dei pali del Paris Saint Germain, altrimenti - spiega Il Corriere dello Sport - la sua avventura francese diventerà già un caso.


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