Donnarumma, l'errore costa caro: critiche meritate o è diventato un capro espiatorio?

Gianluigi Donnarumma
Gianluigi Donnarumma / John Berry/GettyImages
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Si era finalmente preso la porta del Paris Saint-Germain, ma Gianluigi Donnarumma potrebbe già perdere la titolarità. Già, perché l'errore di ieri sera ha dato il via alla rimonta del Real Madrid, compromettendo di fatto la campagna dei parigini in Champions League.

L'estremo difensore della Nazionale è finito immediatamente nel mirino della critica. L'edizione odierna de L'Equipe gli ha messo un eloquente 2 in pagella, i tifosi chiedono a gran voce il ritorno di Keylor Navas, mentre gongolano i sostenitori del Milan, ancora offesi per il trasferimento di Gigio della scorsa estate.

Nel dopo partita, Donnarumma avrebbe anche avuto uno screzio con Neymar. Secondo Marca, sarebbero perfino intervenuti i compagni per sedare sul nascere una potenziale rissa. Sebbene la notizia sia stata smentita da più fronti, essa dimostra comunque come il portiere 23enne sia stato etichettato da tutti come principale responsabile per la debacle di ieri sera. Ma è davvero così?

Visto che il calcio si nutre di punti di vista, solitamente seguo le partite con un occhio rivolto a Twitter, dove leggo minuto per minuto le reazioni dei tifosi. Per gran parte della gara del Bernabeu, Gigio è stato ricoperto di complimenti. A essere esaltata è stata soprattutto una gran parata fatta su un tiro da fuori di Benzema, l'attaccante che nel secondo tempo sarà il suo mattatore.

Inizialmente il tocco non si vede, sembra che il pallone sia solo finito fuori i poco. Osservando il replay si nota però che Donnarumma sfiora con la punta delle dita. Pochi portieri al mondo hanno nel repertorio un gesto simile.

Nel secondo tempo il Paris sembra ancora in pieno controllo del match. Il Real, salvo qualche conclusione velleitaria, non si è mai reso pericoloso. Alla banda di Pochettino bastava far girare palla e attaccare all'evenienza. All'ora di gioco Donnarumma riceve un retropassaggio da Nuno Mendes. Lo addomestica senza problemi, ma vedendo Benzema corrergli incontro a tutta velocità non spazza, vorrebbe liberarsi dell'attaccante per poi servire il terzino sul lato opposto.

A quel punto commette però un errore da matita rossa: scopre la palla. Se il contrasto con il francese è dubbio (in Serie A l'avrebbero sicuramente fischiato), l'aver messo la sfera a favore di porta è un'ingenuità colossale.

Karim Benzema, Gianluigi Donnarumma
Era fallo? / Gonzalo Arroyo Moreno/GettyImages

Benzema, che nel mettere pressione al portiere avversario è il migliore al mondo (o forse è il migliore al mondo e basta), induce Donnarumma all'errore. Il Real si porta sull'1-1 e, cavalcando l'onda dell'entusiasmo, chiude in pochi minuti una remuntada che sembrava impronosticabile.

Al termine dell'incontro, Gigio ha sfoggiato un sorriso ironico alle telecamere e a chi lo informava del 2 del l'Equipe ha risposto di essere abituato alle critiche. In effetti, nella sua carriera ancora breve Donnarumma è finito molte volte nell'occhio del ciclone. Sembra quasi che gli addetti ai lavori aspettino un suo passo falso per metterlo alla gogna.

Non dimentichiamoci che è un classe '99 e che quest'anno ha disputato la sua prima Champions League. Quale portiere non ha mai sbagliato su un palcoscenico che ti fa tremare le gambe? Fallo o non fallo, in quell'episodio Donnarumma ha commesso un errore grave, ma da qui a metterne in discussione le qualità come portiere ce ne vuole...


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