Disparità di trattamento e regole in conflitto, incognita Covid: la Serie A sarà davvero falsata?
Preoccupazione alle stelle in Serie A a causa del Covid-19. A distanza di mesi la situazione nel nostro campionato è ancora piuttosto difficile con il numero dei casi positivi che sale sempre di più di giorno in giorno e l'ipotesi di una nuova possibile interruzione che incombe.
Nel caso in cui un club dovesse riscontrare casi di positività nel proprio gruppo squadra le procedure da seguire sono chiare e sono contenute nel protocollo igienico-sanitario che la FIGC ha stilato mesi fa in stretta collaborazione con il CTS del Governo. In queste settimane però sono emerse polemiche in quanto diverse società, una volta riscontrati dei casi di positività all'interno della propria squadra, si sono rivolte alle proprie ASL di riferimento le quali hanno trattato le situazioni in maniera diversa l'una dall'altra a seconda dei casi e del luogo in cui si trovavano.
Questa difformità di trattamento ha per l'appunto scatenato non poche polemiche con alcuni club (tra cui l'Inter) che hanno gridato allo scandalo minacciando di boicottare il resto della stagione se le cose non dovessero cambiare al più presto. Alla luce di questo si può effettivamente parlare di campionato falsato? Senza dubbio. Se non si dovesse trovare un'uniformità di trattamento e coordinamento tra le varie ASL e la FIGC il campionato rischia seriamente di risultare falsato. A questo riguardo il prossimo lunedì verrà proposta una riforma del protocollo che dovrà essere approvata dai club.
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