Diritti tv, svolta in Serie A: DAZN piace alle big. Ipotesi partite in chiaro

Giovedì sarà il giorno decisivo. La Lega Serie A si riunirà in videoconferenza per scegliere quale tra le proposte di Sky e DAZN si aggiudicherà i diritti televisivi del massimo campionato italiano per il triennio 2021-2024. Al momento, la piattaforma OTT è in vantaggio grazie a un'offerta di 840 milioni di euro per l'ottenimento di sette partite in esclusiva. I 70 milioni di differenza potrebbero costringere Sky a perdere il dominio che perdura da diciassette anni.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, DAZN offre più soluzioni rispetto alla trasmissione via satellite. Lo dimostrano i milioni di abbonati ai servizi streaming come Netflix e Amazon Prime, oltre all'appoggio che infrastrutture come Telco e TIM sarebbero in grado di garantire. Per questi motivi, le big della Serie A e alcuni club minori sarebbero favorevoli alla vittoria di DAZN.
Le novità non finiscono qui. La Lega potrebbe congelare il pacchetto numero 2 (che prevede tre gare in co-esclusiva) e trasmettere una partita a settimana in chiaro. Ipotesi realizzabile anche grazie a Sky, che metterebbe a disposizione il canale TV8.
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