Diritti tv Serie A nell'area MENA ad Abu Dhabi Media: le cifre dell'accordo

Una telecamera allo stadio Olimpico di Roma
Una telecamera allo stadio Olimpico di Roma / ALBERTO PIZZOLI/GettyImages
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Svolta nei diritti tv della Serie A. La Lega ha assegnato i diritti tv nell’area MENA (Medio Oriente e Nord Africa) alla compagnia emiratina Abu Dhabi Media. L’accordo complessivo - riferisce Il Sole 24 Ore - è di 79 milioni di dollari (pari a 75,4 milioni di euro al cambio attuale) per il triennio 2022-2025, ai quali verranno aggiunti possibili bonus legati al bacino d’utenza.

"I diritti audiovisivi nell’area Mena sono stati assegnati ad Abu Dhabi Media, con un’offerta rialzata rispetto a quella originaria sui tre anni, rispetto ai 5 previsti prima, con importi più alti – ha dichiarato il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, al termine dell’assemblea che si è svolta ieri a Milano -. Era indispensabile modificare la Legge Melandri sui diritti all’estero, perché avevamo dei limiti temporali che limitavano le offerte. Non ci sono mai state tensioni, dopo tanto tempo BeIN ha deciso di entrare nella trattativa che con Abu Dhabi andava avanti da diversi mesi, proponendo un’offerta e quindi riaprendo la possibilità di dialogare con due operatori, ma c’erano perplessità nell’impegnarsi per un periodo superiore ai tre anni in quell’area. La proposta iniziale di Abu Dhabi Media è stata migliorata anche grazie a questo intervento competitivo, ci sono stati 16 voti a favore. Abu Dhabi Media garantirà rispettivamente 23, 25 e 31 milioni di dollari nel triennio, ma la cifra può salire in base al revenue share e ci sono stime che dicono che in base al bacino d’utenza si potrebbero avere altri 20, 30 milioni".

Per quanto riguarda la Coppa Italia, Casini ha poi aggiunto che "per l’edizione 2022/2023 e 2023/2024 è stata confermata la sponsorship di Trenitalia, con un incremento del budget del 30% rispetto alla scorsa stagione".


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