Botta e risposta tra Sky e DAZN sui diritti tv della Serie A
Tiene banco in Serie A la questione legata ai diritti tv per il triennio 2021-2024. A riaccendere la diatriba è il comunicato diramato da Sky in risposta a Luigi De Siervo, amministratore della Lega Calcio: “L’ad della Lega di Serie A ci ha comunicato in questi giorni, tramite una telefonata, la richiesta da parte della Lega che Sky rinunci alle precisazioni presentate nel corso della trattativa privata, dato che la Lega nutrirebbe dei dubbi sulla ammissibilità della nostra offerta ritenendola condizionata. Questa comunicazione e il suo tempismo sono a dir poco sorprendenti, visto che la posizione viene esplicitata dopo oltre un mese e mezzo dalla definizione delle offerte e a pochi giorni dalla loro scadenza. Inoltre, l’invito a dettagliare l’offerta con l’indicazione dell’impegno della Lega a distribuire il proprio canale con le partite di Serie A direttamente agli utenti, è stato esplicitamente fatto dall’Ad e dai legali della Lega, nel corso delle trattative private che si sono svolte dinanzi alla Commissione e al notaio. Sky ha pertanto inviato una lettera alla Lega in cui ha ribadito che la sua offerta non contiene nessuna condizione e che la posizione della Lega sarebbe infondata, in contrasto con la legge Melandri e pregiudicherebbe le dinamiche competitive che la Lega ha il dovere di assicurare”.
Immediata la replica di DAZN, competitor di Sky: “Oggi il 99% delle famiglie italiane può già dotarsi di una connessione a banda larga con diverse tecnologie, ottima per la ricezione di tutti i servizi internet compresa la visione della propria squadra del cuore. Il nostro impegno è volto a sostenere e accelerare il processo di digitalizzazione del Paese. In attesa della decisione della Lega Calcio di Serie A relativa all’assegnazione dei diritti TV per le prossime tre stagioni che, si auspica, possa venire presa quanto prima, DAZN sottolinea che il suo impegno, ampiamente indicato e documentato nelle proposte presentate alla Lega stessa, è volto a sostenere e accelerare il processo di digitalizzazione del Paese. La visione in streaming del nostro massimo campionato di calcio, infatti, potrà essere l’elemento in più per aumentare la propensione delle famiglie italiane ad avere in casa una connessione a banda larga, come auspicato dallo stesso Ministro Vittorio Colao. DAZN, inoltre, ha già lavorato ad un ricco piano di contenuti editoriali che andrà ad ampliare l’attuale corposa offerta di rubriche, interviste, approfondimenti, speciali, realizzati con un linguaggio moderno e in linea con le esigenze e le abitudini di visione richieste dai consumatori di oggi”.
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