Diritti Tv, Mediapro verso la battaglia legale: la richiesta alla Serie A

Cameraman di Mediapro
Cameraman di Mediapro / FRANCK FIFE/Getty Images
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Mediapro è tornata alla carica. La compagnia audiovisiva spagnola ha dato il via ad una battaglia legale con la Serie A dopo la risoluzione del contratto stipulato nel 2018. Nel marzo di quell'anno, infatti, la Lega Serie A aveva ufficializzato l'accordo per importo annuale di 1.050 milioni di euro per le tre stagioni successive. Mediapro avrebbe dovuto avere il ruolo di intermediario dei diritti Tv con la possibilità di rivenderli poi ad altre emittenti, suscitando le ire di Sky.

L'Ad Mediapro Jaume Roures
L'Ad Mediapro Jaume Roures / FRANCK FIFE/Getty Images

A maggio 2018, però, la Serie A risolse il contratto con l'azienda spagnola, rea di non aver presentato le necessarie garanzie dopo aver versato il primo acconto da 52 milioni di euro. Soldi che, secondo quanto rivelato da La Información, Mediapro ha richiesto indietro (con l'aggiunta dell'IVA) oltre ad altri 210 milioni di euro a titolo di risarcimento. Dall'altra parte la FIGC si rivolse al Tribunale di Milano per il supporto legale, oltre ad un risarcimento danni di almeno 194 milioni di euro. Nel frattempo i problemi di Mediapro non finiscono, viste le beghe dell'azienda anche con la Ligue 1 e 2 francesi, con la richiesta di rinegoziare i contratti dopo la pandemia e il mancato pagamento della seconda tranche da 172 milioni.


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