Diritti TV, Galliani attacca: "I club di Serie A si stanno spartendo ricavi non loro. Pronto anche alle vie legali"

MIGUEL MEDINA/Getty Images
facebooktwitterreddit

Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Milano Finanza criticando il progetto della Lega Serie A di consentire l'ingresso dei fondi di private equity nel capitale della Media Company del massimo campionato che permetterebbe la professionalizzazione e aiuterebbe il ritorno del nostro calcio ai fasti di un tempo.

Giuseppe Bellini/Getty Images

"Non ce l'ho con i fondi di private equity. La Serie A è una lega aperta ma si sta comportando come se fosse una lega chiusa all'americana senza promozioni e retrocessioni annuali e con i club che stanno pensando di spartirsi quanto ricavato dalla vendita di diritti altrui. La media company è al 100% di proprietà della Lega e i club della stagione sportiva 2020/21 sembrano invece convinti che sia cosa loro. Si sbagliano: non possono cedere una quota di una società che ogni anno, per il meccanismo delle promozioni e retrocessioni, cambia il 15% dei soci e spartire il prezzo fra i club che quest'anno si trovano per caso a militare in Serie A", queste le parole di Galliani.

L'ad del Monza ha poi concluso: "Dal Pino sembra convinto della fattibilità tecnica, legale e finanziaria del piano? Non è così ed è arrivato il momento di farsi sentire. Se si muove la Lega Serie B, benissimo, altrimenti il Monza è pronto a muoversi da solo per impedire questa follia della spartizione dei soldi fra i club dell'attuale Serie A. Non c'è un avvocato né un tribunale al mondo che possa dar loro ragione. Mi auguro di non dover arrivare alle vie legali ma se sarà necessario sono pronto ad andare fino in fondo".


Segui 90min su FacebookInstagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Serie A.