Diritti tv all'estero: Juventus e big match alle 12:30 per aumentare i ricavi?

La proposta della Lega Serie A per aumentare i ricavi dai diritti televisivi e per colmare il gap con gli altri campionati.
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Serie A logo / Nicolò Campo/GettyImages
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Sono ancora in corso le trattative per i diritti televisivi della prossima Serie A: in corsa ci sono DAZN, Mediaset e Sky come emittenti. I tre broadcasters dovranno rilanciare per raggiungere il minimo di 1,15 miliardi fissato dal bando, con i diritti che verranno rilasciati a chi mette la cifra più alta sul tavolo, anche se non è da escludere la giusta valutazione delle proposte di banche e fondi per un canale della Lega Calcio totalmente dedicato al nostro campionato.

Finora sono in discussioni i diritti "domestici", ma gran parte della partita - sottolinea Tuttosport - si giocherà all'estero. La Lega Serie A dovrà cercare di recuperare il terreno perso rispetto agli altri campionati: la Premier League guadagna 2,1 miliardi, la Liga 1,4 milioni. La differenza con la Serie A, che percepisce appena 300 milioni, è enorme.

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The Serie A official match ball / Nicolò Campo/GettyImages

Gran parte del mercato per i diritti televisivi si sposterà in Medio Oriente, con la Lega Serie A che potrebbe decidere di far giocare più partite della Juventus (la squadra più popolare) alle 12:30, in modo tale da poter aumentare gli introiti e diminuire i match in notturna (poco attraenti per alcuni Paesi). Non è esclusa quindi l'ipotesi di inserire alcuni big match all'ora di pranzo, per stare al passo con i tempi e portare a casa sempre più denaro dall'estero.