Diritti tv, è caos: la A oscura le partite su Sky? La battaglia legale può coinvolgere anche DAZN e IMG
Il calcio prova a ripartire e lo farà ufficialmente il 13 giugno con le gare di Coppa Italia (forse il 12, chiesto un giorno d'anticipo al Governo) e il 20 con le partite di campionato, non più il 19, proprio per non scontentare il Governo. C'è ancora una questione urgente da definire, ovvero quella dei diritti tv.
Sky, come noto, non vuole versare l'ultima rata del pagamento per i diritti tv (regolarmente versate le altre 5) e vuole ottenere uno sconto. I club hanno rifiutato e sono passati al contrattacco, con una inguinzione legale nei confronti dell'emittente satellitare. Ma c'è di più.
Secondo il Corriere dello Sport, se la tv tarderà ancora a saldare l’ultima rata la Lega Serie A non solo è pronta a richiedere gli interessi di mora e un risarcimento danni, ma minaccia anche di “staccare” il cavo e oscurare la trasmissione. Sky al momento ha pagato l'83% delle partite. Ne sono state disputate il 68%, dunque, una volta arrivati all'83% delle gare giocate, se non ci sarà il pagamento dell'ultima rata, la Lega potrebbe staccare il segnale e Sky potrebbe non trasmettere più le partite.
La battaglia legale, che ora riguarda solo Sky, rischia di allargarsi anche a DAZN e IMG. Se non verrà presentata, entro la prossima settimana, una lettera impegnativa di pagamento, scatterà il decreto ingiuntivo anche per loro.
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