Diritti Serie A, niente accordi con il Medioriente: "Offerte incongrue"
Ancora nessun accordo per la trasmissione delle partite di Serie A in Nord Africa e Medio Oriente per il triennio 2021-2024.
Secondo quanto riferito da Calcio & Finanza, la Federcalcio sta ancora cercando un nuovo partner televisivo per la cosiddetta area MENA dopo la risoluzione dell'accordo con beIN Sports. Nelle scorse settimane, Luigi De Siervo aveva dato il via libera per iniziare le trattative con le emittenti interessate, ma tramite un comunicato la Serie A ha annunciato che: "per l’Area Mena sono state ritenute non congrue le offerte finora ricevute".
Nel precedente triennio, beIN Sports ha versato circa 112 milioni di euro a stagione nelle casse della Lega Serie A, circa 1/3 della cifra complessiva legata ai diritti esteri del campionato italiano (329 milioni).
Dopo l'addio da parte di beIN Sports, un'altra emittente araba si era fatta avanti; tuttavia, dopo aver inizialmente offerto 60 milioni di euro, una cifra ritenuta inadatta dai vertici federali, si è defilata dalla trattativa, lasciando la situazione in una fase di stallo.
Nella stessa nota, la Federcalcio ha comunicato che continuerà a trasmettere: "unicamente in queste zone e in modalità free sul proprio canale YouTube, gli incontri della Serie A TIM e della Coppa Italia Frecciarossa, con telecronaca in arabo effettuata dall’IBC di Lissone. La Lega Serie A, inoltre, aumenterà la distribuzione di contenuti su tale canale, già ad oggi il più visto al mondo tra quelli di leghe calcistiche con quasi 8 milioni di iscritti".
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