Dipendenza Pedri, il Barça non può farne a meno

Il Barcellona è Pedri-dipendente? Al momento sì. Lo riporta una statistica di Opta che evidenzia quanto la presenza dell'ex Las Palmas incida sulle gare dei blaugrana. Il vincitore del Golden Boy 2021 ha avuto una crescita esponenziale dal suo esordio a oggi, trasformandosi in brevissimo tempo da una risorsa per il presente e soprattutto il futuro in una pedina insostituibile nello scacchiere di Xavi.

Con Pedri 10 vittorie, 2 pareggi e 0 sconfitte con una percentuale di quasi il 90% di punti conquistati. Senza di lui la percentuale va sotto il 50, ma soprattutto sono 5 le gare perse dal Barcellona. Quindi, banalmente, si può affermare che con Pedri in campo i blaugrana non perdono. Un dato rassicurante se guardiamo la carta d'identità dello spagnolo, che ha come minimo altri 12-15 anni di carriera davanti a sé, meno se invece focalizziamo l'attenzione sul sistema Barça che non può permettersi di dipendere dai singoli.

La prima lesione ha restituito il centrocampista spagnolo a Xavi soltanto a gennaio, la seconda glielo ha tolto fino a fine stagione. Una situazione a cui il tecnico dovrà subito porre rimedio per conquistare il secondo posto in Liga (unico "obiettivo" rimasto ai catalani) e far dimenticare l'eliminazione in Europa League che già ha avuto delle ripercussioni sul campionato (il Barça ha perso 1-0 al Camp Nou contro il Cadice).

"I dati dicono tutto. È un giocatore vitale. Tra i centrocampisti che capiscono più di tutti la nostra idea di calcio. Si tratta di un'assenza importantissima"

- Xavi, allenatore del Barcellona

Vitale. Xavi non ha mai nascosto il suo apprezzamento per Pedri, definendolo a più riprese "il talento migliore del mondo" e il centrocampista, che ha dimostrato più volte di saper gestire la pressione senza problemi, ha risposto sul campo trascinando i blaugrana sia con le statistiche che con gol belli e pesanti in momenti cruciali delle partite.

Il pareggio nel recupero degli Ottavi di Finale di Copa del Rey, che poi ha visto soccombere il Barça ma gli ha regalato altri 30 minuti di vita nei supplementari. Il pazzesco gol del pari in Turchia prima di completare la rimonta con il Galatasaray in Europa League e infine il capolavoro contro il Siviglia con cui ha rimesso in discussione la corsa al secondo posto dopo un assedio blaugrana.

L'importante del nazionale della Spagna nell'idea e nella pratica di questo nuovo Barça è evidente, lo confermano i dati e lo conferma soprattutto Xavi in conferenza. Come è evidente la sua assenza nelle restanti gare della stagione per un serio infortunio al bicipite femorale. Vedremo un Barça in grado di vincere e dominare anche senza il gioiello canario?

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