Dimissioni Trentalange: parte il toto-nome per il successore, i nomi in ballo

Alfredo Trentalange
Alfredo Trentalange / Marco Rosi/GettyImages
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In seguito al caso D'Onofrio, che ha suscitato un vero e proprio terremoto all'interno del nostro calcio e della classe arbitrale, Alfredo Trentalange si è dimesso da presidente dell'AIA (Associazione Italiana Arbitri). La decisione è stata presa dopo un colloquio con il presidente FIGC Gabriele Gravina, con Trentalange che - successivamente - ha scritto una lettera con le motivazioni della sua decisione:

"Questi giorni mi hanno permesso di dimostrare la mia correttezza e onestà, ma devo tutelare l’autonomia dell’Associazione e fare in modo che possa continuare ad essere gestita da rappresentanti legittimamente eletti, in assenza di una reale e persistente disfunzione anche dopo una vicenda penale e personale del tutto estranea alla nostra Associazione".

Alfredo Trentalange
Alfredo Trentalange / Antonio Masiello/GettyImages

Adesso la gestione dell'AIA passa al vice-presidente Baglioni, che dovrà indire l'assemblea tra novanta giorni per stabilire chi ci sarà a capo dell'associazione. La decisione di Trentalange avviene in seguito alla chiusura delle indagini da parte della procura federale, che ha riscontrato dei "comportamenti disciplinarmente rilevanti" di Trentalange sul caso D'Onofrio. Adesso scatta il toto-nome sul nuovo presidente: secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport sarebbero tre i papabili. Il primo è Nicola Rizzoli, il secondo Gianluca Rosetti e il terzo Gianluca Rocchi.


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