Ibrahimovic carica il Milan dopo Firenze: "Ci rimane solo lo scudetto. Rinnovo? Non c'è fretta, devo meritarlo"
Vittoria importante per il Milan, uscito con i tre punti da Firenze nel weekend che ha visto il riposo forzato dell'Inter (ora a +6 dai cugini ma con una partita in meno nel conteggio). Uno dei protagonisti è stato il solito Zlatan Ibrahimovic, che dopo il triplice fischio del Franchi si presenta ai microfoni di Sky Sport: "Oggi era molto importante perché dopo la sconfitta in Europa League ci rimane solo lo scudetto e il campionato. Abbiamo giocato con la giusta mentalità, volevamo vincere a tutti i costi. Abbiamo fatto vedere il carattere di questa squadra".
"Mi sto prendendo le mie responsabilità, voglio aiutare la squadra in campo e fuori - ha poi aggiunto Ibra -. Dobbiamo continuare, non sono ancora al meglio, mi mancano i 90 minuti anche se oggi ho giocato tutta la partita. Adesso c'è un periodo di sosta per alcuni no, per altri si (ride ndr). La Nazionale? Il mio desiderio era continuare a giocare ed essere felice in campo. La Nazionale è un bonus per me. Giocare in nazionale dopo 5 anni che avevo smesso è un onore. Mi sento come Benjamin Button, più divento vecchio e più mi sento giovane".
Chiosa dedicata al rinnovo: "Sapete che Paolo (Maldini, ndr) mi mette sotto pressione, voglio vedere cosa faccio in campo e devo meritare questo rinnovo. Scherzi a parte, tutto è sotto controllo, abbiamo un rapporto diretto, stiamo parlando e vediamo quello che succede. Non siamo in una situazione in cui avere fretta".
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