Il CT Mancini: "Mi dispiace non avere i Nazionali dell'Inter. De Rossi è la scelta giusta. Aspettiamo Zaniolo"

Roberto Mancini
Roberto Mancini / Claudio Villa/Getty Images
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Dopo la presentazione della miniserie Rai Sogno Azzurro, il ct dell'Italia Roberto Mancini è intervenuto in conferenza stampa parlando degli impegni prossimi della Nazionale in vista delle qualificazioni ai Mondiali in Qatar e dell'Europeo che inizierà a giugno di quest'anno. Riportiamo di seguito le sue dichiarazioni.

Su Pirlo: "La sua frustrazione quando non vede il gioco che vuole? Capita a tutti gli allenatori. Magari questo è un momento un po' delicato per lui, ma questa è la nostra vita: gioia e felicità a tratti, mentre a tratti no. La frustrazione deve durare il meno possibile: bisogna pensare in modo positivo, sapendo che nel calcio accade anche questo. Se tutte le cose che facessimo, venissero tutte bene, sarebbe incredibile. Pirlo è giovane, ha iniziato adesso e in un grande club: ha un po' di difficoltà ma fa parte del percorso".

Su De Rossi: "Ne avevamo parlato un po' di tempo fa, quando aveva smesso di giocare a Roma e deciso di andare al Boca. Poi ci siamo risentiti, e abbiamo preso questa decisione: ci fa piacere averlo qui, rappresenta un giocatore molto importante per il nostro calcio e a lui serve per fare esperienza. Penso sia stata una scelta giusta per noi".

Sulla questione tra Inter e Ats: "Stiamo aspettando di vedere quello che accadrà. Mi sembra di aver sentito che i Nazionali in forza all'Inter possano essere liberi, come è successo per i loro giocatori stranieri. Mi preoccupa non averli? No, ma mi dispiace. Ma siamo abbastanza fiduciosi. Siamo tanti anche per questo: non sapevamo la situazione che avremmo trovato, e abbiamo fatto questa scelta".

Su Toloi: "Lui gioca in un club che è predisposto ad attaccare e tenere la difesa molto alta, giocando sull'anticipo. Non credo che avrà grandi difficoltà: l'ho chiamato perché è l'ultima convocazione prima degli Europei, devo conoscerlo per capire come sia. Un conto è vedere un giocatore, un conto è allenarlo. Non ho dubbi che possa integrarsi subito, magari potrà esserci utile".

Su Zaniolo: "​Stiamo seguendo quello che sta facendo, valuteremo quando rientrerà in squadra per l'Europeo. Chiaro che ci facciamo un pensiero ma non possiamo rischiare se non sarà pronto. Lui è giovane, potrà giocare altre competizioni importanti".

Sull'emergenza a centrocampo: "Siamo un po’ in difficoltà sul centrale di centrocampo visto che ci mancherà Jorginho, e probabilmente tornerà a casa Cristante. Vediamo cosa succederà con i ragazzi dell’Inter quindi forse siamo un po’ in emergenza".

Sulle prossime partite: "La prima sarà più difficile perchè siamo fermi da 5 mesi. Affronteremo una squadra molto forte fisicamente, sarà la più difficile da giocare. Nel tragitto che porta al Mondiale non si può sbagliare. Dobbiamo iniziare bene in queste tre partite".

Sui ragazzi che iniziano l'Europeo Under-21: "Faccio loro il mio in bocca al lupo per questo girone".

Sul flop dei club italiani in Europa: "Mi dispiace che i club siano usciti dall’Europa, mi auguro sempre che possano arrivare in finale visto che ci giocano ragazzi della Nazionale".


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