Di Maria e Dybala a confronto: la Juve ha fatto la scelta giusta nell'estate 2022?
In una stagione estremamente complicata per la Juventus è arrivato il momento di tracciare il bilancio finale. Gli avvenimenti che hanno coinvolto la società fuori dal campo hanno avuto inevitabilmente ripercussioni anche all’interno del rettangolo verde. Ora che siamo arrivati all’orizzonte dell’ultimo atto della Serie A con la 38esima giornata e con la conclusione dei processi che coinvolgono la società di Torino, lasciarli alle spalle sembra la cosa migliore per tutti i bianconeri.
A salire sul banco degli imputati di giornata non sono Allegri e il suo modo di giocare o la società e la vecchia dirigenza, ma è Angel Di Maria che sembra passato dall’ipotesi di rinnovo ad un addio quasi certo a fine stagione. Per comprendere meglio l’andamento dell’argentino con la maglia della Juve abbiamo deciso di metterlo a confronto con un altro argentino, il vecchio proprietario della numero 10: Paulo Dybala. Chi dei due sarà stato il miglior investimento?
Fin qui El Fideo ha portato a casa un rendimento decisamente non esaltante: al netto di un talento cristallino non è stato in grado di esprimersi a pieno. Dall’inizio della stagione fino al Mondiale ha brillato solo all’esordio con la rete arrivata subito alla prima giornata contro il Sassuolo. A dicembre la svolta, un Mondiale conquistato sul campo da protagonista e la coppa più bella alzata al cielo, il ritorno a Torino è da spettacolo con la vetta toccata a Nantes e una tripletta realizzata che sembrava far credere che la seconda parte di stagione sarebbe stata tutta diversa. Nel momento più difficile però Di Maria è mancato, contro il Siviglia non ha brillato e nell’ultima in casa lo Stadium gli ha riservato una passerella di fischi.
Il faro che doveva illuminare la Juventus si è spento portandosi dietro anche il rinnovo di un contratto oneroso, così oneroso che la dirigenza potrebbe ritenere eccessivo per un rendimento tale; al netto di tutto i gol sono stati 8, divisi equamente tra Serie A ed Europa League, gli assist sono stati invece 7 (3 in Champions League e 4 in Serie A). Nell’ultimo anno con la Juventus Dybala aveva avuto una stagione molto altalenante; eppure, aveva prodotto un totale di 15 reti e 6 assist. I numeri sembrano impietosi, quasi il doppio dei centri e appena un passaggio decisivo in meno, con questi dati è palese che non sia andata come previsto. Parlando di incassi Dybala percepiva un ingaggio più alto rispetto a quello di Di Maria. In questa stagione con la maglia della Roma è finito nel tabellone dei marcatori per 16 volte e ha generato 8 assist. Numeri molto buoni e ancora una volta più alti rispetto al 22 bianconero.
Molto probabilmente la storia d’amore tra Dybala e la Juventus non sarebbe dovuta finire in quella maniera, se i due avessero trovato al tempo un compromesso accettabile forse ora si racconterebbe una storia diversa. La cruda verità dei dati dice che il numero 21 della Roma è stato migliore in stagione rispetto al connazionale in bianconero. Al giorno d’oggi il romanticismo nel calcio è forse sparito e nella velocità di questo sport c’è poco spazio per le ipotesi, da sottolineare rimane solamente la delusione dei tifosi che hanno riservato fischi al loro campione e un contratto che forse si chiuderà così, come da richiesta a inizio anno.