Dentro la relazione Mourinho-Xabi Alonso

Real Madrid v Galatasaray - UEFA Champions League Quarter Final
Real Madrid v Galatasaray - UEFA Champions League Quarter Final / Gonzalo Arroyo Moreno/GettyImages
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José e Xabi. Mourinho e Alonso. La Roma è in Semifinale di Europa League, l'anno dopo aver trionfato in Conference. Per la seconda stagione consecutiva cerca di arrivare in fondo a una competizione europea iniziata circa 9 mesi prima. Un percorso lungo, travagliato, senza dubbio difficile, in cui la squadra giallorossa non ha dominato, ma ha sempre dimostrato sul campo di meritare il pass per il turno successivo.

Real Betis, Ludogorets e Helsinki nel Girone, Salisburgo nei Playoff, Real Sociedad agli Ottavi, Feyenoord ai Quarti e ora Bayer Leverkusen in Semifinale. José Mourinho si prenderà lo stemma di un'altra squadra? Riuscirà a interrompere il percorso di un allenatore che nella carriera da calciatore è stato tra i più utilizzati dal portoghese?

Xabi Alonso è diventato in questa stagione il tecnico del Bayer Leverkusen, in corso d'opera. Un anno nelle giovanili del Real Madrid, tre da tecnico della Real Sociedad B. Tre come le stagioni vissute da calciatore di José Mourinho che l'ha utilizzato in totale 151 volte, con una media quasi precisa di 50 presenze a stagione. Del loro rapporto si è parlato spesso. Ne hanno parlato gli stessi protagonisti nel corso del tempo. Proviamo a ricostruire qualcosa attraverso stralci di interventi dell'ultima decade.

Il passato

Ci sono diverse interviste in cui Xabi Alonso parla di José Mourinho, del rapporto con lui da calciatore, delle differenze tra il portoghese e Guardiola, e ancora delle caratteristiche migliori dell'allenatore giallorosso.

"Mourinho è uno dei migliori allenatori che ho avuto. Risalta la sua capacità di leggere le partite, la sua strategia e questa abilità che ha per far reagire la squadra quando la gara si fa difficile. "

Xabi Alonso all'Equipe (2019)
FBL-ESP-CUP-BARCELONA-REALMADRID
FBL-ESP-CUP-BARCELONA-REALMADRID / JOSEP LAGO/GettyImages

"Mourinho arrivava con tutto il credito del mondo, aveva vinto il Triplete con l'Inter. Per noi era importante avere un riferimento così in panchina; avere un leader e qualcuno in cui credevamo quando parlava. "

X. Alonso a The Coaches' voice (2019)

A Madrid c'era già una squadra ricca di campioni, ma l'arrivo di José Mourinho dopo due stagioni tutt'altro che positive ha cambiato il volto dei blancos. Una Liga insieme contro il perfetto Barcellona di Pep Guardiola, una Coppa del Re vinta al minuto 103 con gol di Cristiano Ronaldo sempre contro l'attuale tecnico dei citizens e una Supercoppa di Spagna contro il nuovo Barça di Vilanova.

"José Mourinho ha qualcosa di diverso. Il modo in cui comunica con I calciatori è diverso. Il modo in cui empatizza con loro è diverso. Questo è il motivo per cui vuoi sempre stare con lui, del perché vuoi giocare e combattere per lui sul campo. Noi giocatori crediamo in lui."

Xabi Alonso alla BBC (2013)

"Mourinho è nato per le partite come quella che ci aspetta contro il Manchester United. Il modo in cui prepara la gara, il modo in cui analizza l'avversario, il modo in cui ci prepara psicologicamente, in termini di motivazioni. Lui adora questi momenti. "

Xabi Alonso a The Times (2013)

Momenti che il tecnico portoghese ha vissuto tante volte, a tutti i livelli. Che anche Xabi Alonso ha vissuto da calciatore, e che saranno i più emozionanti alla sua prima competitiva stagione da allenatore. Mourinho l'aveva detto, o meglio l'aveva predetto nel 2019. Il modo in cui è cresciuto, la sua traiettoria da top player e ancora le influenze ricevute dal mediano spagnolo nei migliori club del mondo, dai migliori maestri di quel periodo storico, hanno costruito un tecnico pronto al grande salto già prima degli altri.

"Suo padre era un allenatore, quindi lui è cresciuto in modo simile a me. È nato con un padre calciatore, è cresciuto con un padre allenatore, poi è diventato un calciatore - senza dubbio migliore di quello che sono stato io. Poi è diventato un Top Player. La sua posizione in campo e la sua conoscenza del gioco era molto alta. Ha giocato in Spain, Inghilterra e Germania ed è stato allenato da Guardiola al Bayern, da me e Ancelotti al Real Madrid, da Benitez al Liverpool. Penso che se metti tutte queste cose insieme, Xabi abbia le condizioni per diventare veramente un buon allenatore. "

Mourinho a Top Eleven (2019)

Il presente

Il presente è quello di una doppia Semifinale che può diventare storia, per la Roma di José Mourinho e per il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso. Di una relazione tra i due che subisce un altro upgrade.

"Mi fa piacere vederlo, non lo vedo da tanti anni. Ho avuto sempre rapporto fantastico allenatore-giocatore, un po' più di questo. Sarà un piacere enorme stare con lui prima e dopo la partita; durante giocare contro Xabi o contro Simone la settimana scorsa non cambia niente. Se non sbaglio Xabi è stato allenato anche da Benitez, da Ancelotti, da Guardiola, da me e sicuramente altri. Chi prende più da uno, da un altro o da nessuno è una cosa normale. Quello che dico è che il suo Bayer Leverkusen è la squadra che ho visto in Europa quest'anno, la più brava di tutte in contropiede. Se a Xabi piace un gioco diverso è un'altra cosa, ma come minimo dimostra una qualità importante in un allenatore: il pragmatismo di giocare nel modo più adatto alle qualità più adatto ai suoi. Ha 5-6 giocatori che potevano fare le Olimpiadi contro Jacobs e lui gioca in contropiede pure, difende tanto e in contropiede è praticamente impossibile fermare la sua squadra."

Mourinho in Conferenza Stampa (2023)

Il tecnico giallorosso ha confermato le parole sul suo ex calciatore dette 4 anni fa. Ha risposto alla domanda posta evidenziando come, anche se Xabi Alonso magari cerca di emulare più Guardiola rispetto a lui, nella realtà delle partite giocate dal Leverkusen in Europa si evidenzia una delle qualità migliori nel contropiede; qualità che, se relazionata alle scelte del tecnico, ne esalta il pragmatismo di utilizzare la strategia migliore in base ai giocatori a disposizione.

"Per me è un onore affrontarlo, sarà qualcosa di particolare. Più che da lui però mi aspetto tanta qualità dai suoi calciatori. Noi avremo bisogno della prestazione perfetta. Ma siamo molto preparati in questo senso. Non vedo l'ora di salutare José, ho bellissimi ricordi degli anni a Madrid. Nel momento in cui inizierà il match, però, penserò soltanto alla partita."

X. Alonso in Conferenza Stampa (2023)

"Ho sentito la sua conferenza, noi abbiamo dimostrato quelle che sono le nostre qualità nell'arrivare in semifinale. Siamo bravi nel giocare e nel difendere. Conosciamo bene la Roma, loro fanno bene anche in contropiede. Io ho imparato da tutti i miei allenatori, da lui ho imparato a essere un leader, a lottare, a spronare la squadra. In questo Mourinho è uno dei migliori. Abbiamo visto il suo rapporto con i tifosi della Roma, mi ricorda quello che aveva con i tifosi del Real Madrid."

X. Alonso in Conferenza Stampa (2023)

Per i saluti, qualche parola e i ricordi di Madrid, ci sarà tempo dopo la partita. In un Olimpico che si preannuncia bollente "giocare contro Xabi o Simone (Inzaghi) non cambia niente". Una delle notti che i tifosi attendono da inizio stagione si avvicina. La spunterà l'allievo o il maestro?