Del Piero non chiude a un suo ritorno alla Juve ma glissa sul passaggio all'Al Nassr
Una sfilata di stelle quella tenutasi ieri al Pala Alpitour per festeggiare i 100 anni della famiglia Agnelli alla guida della Juventus con l'evento "Together, a Black & White Show". Ospiti tante leggende del club bianconero, tra le quali non poteva mancare Alessandro Del Piero, capitano mai dimenticato dai tifosi che lo rivorrebbero in veste di dirigente. Proprio Pinturicchio si è fermato in zona mista per rispondere alle domande dei giornalisti:
Sulla serata: "Una bellissima serata per tutti. Sono contentissimo per il benvenuto che mi hanno riservato i tifosi. Tutti i giocatori, le persone che hanno lavorato per questo club e naturalmente sono una famiglia. Abbiamo vissuto insieme questo lungo percorso, io per 19 anni, altri per meno: è stato emozionante".
Quando sarà il prossimo giro di campo? "Non lo so, non ne ho idea. Purtroppo non posso firmare autografi a tutti. È bello salutarsi e ritrovarsi perché non è scontato che la gente venga qua a cantare il mio nome o quello di un altro. I tifosi sono riconoscenti per quello che abbiamo fatto in campo, magari non stasera, e per quello che abbiamo fatto in questo club".
In passato sei stato vicino a tornare in società? E adesso? "Per quello che si è creato è come se non me ne fossi mai andato. È chiaro che le strade si siano divise ma chi lo sa cosa ci riserva il futuro. Stasera abbiamo dato la dimostrazione di quanto a me e ai tifosi faccia piacere stare insieme".
Sulle voci su un suo approdo all'Al Nassr: "Non ne parliamo stasera".
Sulla stagione della Juve: "Adesso sono poche le giornate giocate, però è lì sopra ed è la cosa importante. Non sta a me dire quali siano gli obiettivi, lascio che lo facciano loro".