Del Piero: "Juve, poche idee. A San Siro dovrebbe fare di più, ha giocato male sotto tutti i punti di vista"
Alessandro Del Piero, ex giocatore della Juventus, ha commentato la sconfitta dei bianconeri in casa dell'Inter, nel derby d'Italia. L'ex 10 bianconero ha criticato la prova della Vecchia Signora a Sky Sport. Ecco le sue dichiarazioni sul match di ieri sera.
"Credo che abbia giocato male sotto tutti i punti di vista. Poche idee, non è riuscita a cambiare marcia se non nell'ultimo quarto d'ora. Non ha quasi mai tirato in porta. Strano, per la Juve. C'è il merito dell'Inter, ma la Juve a San Siro dovrebbe fare di più" le parole di Del Piero.
L'ex calciatore ha parlato anche di tattica: "La Juve pensava di liberare gli attaccanti e di fare la partita così. Ma ha trovato una buona Inter, anche in fase difensiva. L'Inter ha giocato con semplicità e facilità da dietro, dal lancio lungo alla manovra con Brozovic o con i propri centrocampisti. Questa era la grande differenza, l'Inter sapeva sempre cosa fare. Soprattutto in fase d'attacco, la Juve sembrava senza idee. Ronaldo a destra all'inizio? "Non credo che Ronaldo abbia particolari compiti tattici, neanche in fase d'attacco. Si scambia spesso con Morata. Preoccupato da questo binomio di Young e Bastoni che ha fatto una partita eccezionale, dico che dall'altra parte la vera domanda è 'come mai ha messo Ramsey davanti a Frabotta?'. Hakimi è impressionante. Al 95' massacrava".
Chiosa su Andrea Pirlo: "La risposta reale la sapremo a fine stagione. Dopo la sconfitta con il Lione dicevamo le stesse cose. Il concetto fondamentale è che la Juve è in corsa per tutto. Ha avuto blackout importanti. La cosa più grave è che è stato continuo. Negli anni passati regalava un tempo agli avversari, ma alle volte alzava l'intensità e risolveva le partite. Ad oggi, la Juve, quando doveva vincere, ha vinto. A Barcellona partita memorabile. Domenica scorsa, contro il Milan, è andata lì e ha vinto 3-0. Oggi abbiamo notato e voglio sottolinearlo, il dna. Per l'Inter e per la Juve. Per l'aggressività, ammazzare calcisticamente gli avversari. Pirlo e Chiellini non hanno fatto riferimento alle assenze, che si sentono molto in questa Juventus. Sinonimo di un gruppo di lavoro molto concentrato. Che deve passare anche da queste batoste. Non avere la possibilità di rispondere è una cosa che spaventerà. Mercoledì c'è già la prima risposta importante".
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