Del Piero: "Alla Juve manca una figura come Boniperti. Pogba? Fa bene al movimento"
È un ritorno vincente quello di Alessandro Del Piero con la maglia della Juventus. L'ex capitano della Vecchia Signora è tornato, infatti, a vestire bianconero al PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi, in occasione di un incontro (calcio a 5) di beneficenza tra le rappresentative Legends di Juve e Milan.
Il risultato al triplice fischio premia le zebre con il punteggio di 7-5, ma a fine partita solo uno era l'eroe acclamato dai tifosi giunti al palazzetto per l'occasione. Accompagnato da una grande standing ovation e dal coro "Un capitano, c’è solo un capitano", Del Piero ha rubato la scena a tutti i presenti. Nel post-gara, come riportato da Tuttosport, Pinturicchio si è lasciato anche a delle dichiarazioni sul suo rapporto con la Juve e sull'attuale Serie A, con la speranza che il mercato possa regalare grandi campioni.
EMOZIONI - "Le emozioni rimangono legate a quello che è successo con quella maglia. Rindossarla è sempre piacevole, il pensiero va a quello che hai passato insieme a quella maglia e sarà sicuramente emozionante. La prima volta che l'ho messa? Certo che me la ricordo".
BONIPERTI - "Non so se riesco a dire qualcosa di nuovo. Il presidente era unico. Io l'ho incontrato per la prima volta a Udine, in un Udinese-Juventus, quando avevo ancora 16 anni. Poi nel corso del mio primo anno, quando ho firmato il mio primo contratto alla Juve. Sono legato anche alla famiglia, conosco bene i figli, i nipoti (uno, Filippo, ha giocato con lui quando giocava nella Primavera bianconera, ndr). Ed è una famiglia stupenda. Manca sicuramente, il presidente. Manca una presenza come la sua, una personalità come la sua, un temperamento come il suo. E' stato un uomo enorme, geniale per certi aspetti, sia da calciatore che da dirigente".
AMORE DEI TIFOSI - "Mi fa molto piacere, significa che il percorso fatto insieme è stato un bel percorso. Lo è stato sicuramente per me, ma credo anche per loro e… e fa sempre molto piacere".
MERCATO - "Sono convinto che il ritorno di campioni come Lukaku e Pogba aumenterà la qualità della Serie A e farà bene a tutto il movimento".
SERIE B CON LA JUVE - "Era stato un anno del tutto particolare, unico nel suo genere: complicatissimo all’inizio, ma finito bene per noi. Pescara è stata una tappa importante perché è una squadra con una storia, ricordo che da ragazzino vedevo le partite della Juve contro il Pescara in Serie A. Auguro ai biancazzurri di risalire a quei livelli".
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