Decide Pulisic e il Milan passa di misura sull'Empoli

Un gol nel primo tempo basta a Pioli per salire momentaneamente al secondo posto.
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FBL-ITA-SERIEA-MILAN-EMPOLI / GABRIEL BOUYS/GettyImages
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Occasione Milan per provare a superare la Juventus al secondo posto in classifica. Nella ventosa domenica della 28ª giornata di Serie A, a San Siro sbarca l'Empoli di Nicola. Pioli lo accoglie con il solito 4-2-3-1 con qualche modifica importante, soprattutto in avanti. Calabria torna titolare con la fascia da capitano al braccio, al centro della difesa si rivedono Tomori e Thiaw, mentre Adli lascia spazio a Reijnders e Bennacer in median. Loftus-Cheek agisce sulla trequarti con Pulisic alla sua destra e Okafor alla sua sinistra. In avanti turno di riposo per Giroud che lascia spazio a Jovic.

L'Empoli si presenta con un 3-4-2-1. Caprile tra i pali con il trio difensivo a proteggerlo composto da Ismaijli, Waluckiewicz e Luperto. Sulle fasce corrono Gyasi e Pezzella, mentre Fazzini e Maleh agiscono in regia; trequarti formata da Zurkowski e Cambiaghi, a sotegno dell'unica punta Mbaye Niang, ex della partita.

Le formazioni ufficiali di Milan-Empoli

Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo; Reijnders, Bennacer; Pulisic, Loftus-Cheek, Okafor; Jovic. Allenatore: Stefano Pioli.

Empoli (3-4-2-1): Caprile; Ismaijli, Waluckiewicz, Luperto; Gyasi, Fazzini, Maleh, Pezzella; Cambiaghi, Zurkowski; Niang. Allenatore: Davide Nicola.

La chiave tattica della partita

Un tiro di Christian Pulisic respinto da Elia Caprile e il Milan che prova subito ad accerchiare l'Empoli nella sua metà campo con una costruzione molto manovrata. È così che si apre la domenica di San Siro tra Pioli e Nicola. Senza Leao, squalificato, i pericoli dei primi 20 minuti arrivano quasi esclusivamente dalla corsia destra, con l'esterno statunitense che serve diversi cross pericolosi, sui quali i suoi compagni di reparto vengono costantemente anticipati.

Il Milan spreca qualche traversone di troppo e la squadra toscana si sveglia. Un paio di ripartenze pericolose che abbassano il baricentro dei padroni di casa, senza però creare occasioni nitide. Il più attivo è sicuramente Nicolò Cambiaghi che opera sul centrosinistra e crea problemi con il suo cambo di passo, tra cui un'ammonizione a Reijnders a metà primo tempo.

Le occasioni non arrivano e la regia inizia a inquadrare Olivier Giroud allo scadere della prima frazione. Qualche secondo dopo il Milan passa in vantaggio, quasi in risposta al tentativo di spostare il focus. Bennacer inventa per Okafor che serve al centro Pulisic; lo statunitense calcia con il mancino ed è di Luperto la deviazione decisiva che inganna Caprile, 1-0 rossonero.

Christian Pulisic
AC Milan v Empoli FC - Serie A TIM / Marco Luzzani/GettyImages

Dopo l'ingresso di Bereszynski per l'infortunio di Ismaijli nel finale di prima parte le squadre vanno a riposo e rientrano senza modifiche nella prima frazione. Il ritmo è lento e Nicola prova a cambiare subito l'inerzia inserendo Cacace e Kovalenko dalla panchina. All'ora di gioco è il turno di Pioli, che manda in campo Chukwueze, Musah e Kalulu per Pulisic, Reijnders e Tomori.

Il Milan è in pieno controllo della sfida, ma non riesce a creare chances nitide per il raddoppio. La squadra rossonera manovra bene, ma ha difficoltà nell'ultimo passaggio, anche dopo i cambi. A 20 minuti dalla fine Pioli utilizza un altro slot per regalare uno spezzone anche a Olivier Giroud. Il primo squillo significativo lo suona Loftus-Cheek con un mancino velenoso all'angolo su cui Caprile è bravissimo ad allungarsi e metter in corner.

I minuti scorrono e dopo un palo clamoroso colpito in fuorigioco da Mattia Destro, l'ex di turno si divora il pari con un colpo di testa centrale e debole che termina tra le braccia di Mike Maignan. Si tratta dell'unico brivido reale causato dai toscani in 90 minuti. Il Milan non soffre mai e si prende una vittoria meritata in una domenica che lascia un senso di tranquillità.

L'episodio della partita

Basta Christian Pulisic in una stagione fantastica a livello individuale. Lo statunitense si conferma ancora decisivo nel suo primo anno in un nuovo club. Dopo Dortmund e Londra (Chelsea) incide anche a Milano con 8 gol e 6 assist (14 contributi totali) soltanto considerando le gare disputate finora in Serie A. Più di Rafael Leao se consideriamo i contributi diretti a una rete. Sicuramente l'acquisto migliore della stagione 2023-24 rossonera.