De Zerbi al Marsiglia è la scelta giusta per la sua carriera?
L'Europeo è cominciato e ha portato via con sè diversi temi diventati caldi nelle due settimane tra la fine della stagione per club e l'inizio di quella per Nazionali. In Italia sono state ufficializzate le nuove guide tecniche della Juventus (Thiago Motta), del Milan (Paulo Fonseca), del Napoli (Antonio Conte) e ancora di Lazio, Fiorentina e Bologna (Marco Baroni, Raffaele Palladino e Vincenzo Italiano).
Ufficialità che hanno preceduto Euro 2024 e con le quali i tifosi di ogni squadra inizieranno a fare i conti dopo il torneo in Germania. Per ognuna delle squadre di cui sopra, erano state menzionate varie possibilità, tra cui quella dell'uomo in copertina. Roberto De Zerbi, dopo aver comunicato l'addio al Brighton e aver salutato i propri tifosi tra ovazione e lacrime al Falmer Stadium, è ancora senza squadra.
Questione di giorni, ore, perché come comunicato dai principali esperti di mercato, il tecnico di Brescia firmerà presto un nuovo contratto con il Marsiglia. Una notizia che ha stupito molti appassionati. De Zerbi avrebbe meritato una squadra di livello più alto?
Una scelta inaspettata
Si parlava di big della Premier, di big italiane e, sottovoce, anche di Bayern Monaco e Barcellona come possibili evoluzioni della sua carriera. A metà giugno invece, con gli allenatori già decisi per tutti i top club europei, l'ipotesi principale era che De Zerbi si fermasse un anno, magari per aspettare quel Manchester City, il cui leader Guardiola l'aveva designato come erede principale.
Poi la tentazione Longoria. Il progetto Marsiglia che affascina sempre, giocare le partite casalinghe in uno degli stadi più bollenti del mondo, il Velodrome, e provare a far risorgere una delle nobili di Francia. Un progetto in mano a un italiano, con un altro italiano, il direttore tecnico Giovanni Rossi, in procinto di raggiungerlo. La coppia formata a Sassuolo e divisa dalle scelte professionali del tecnico bresciano, volato in Ucraina prima di stupire la Premier League, si ricomporrà in Francia.
Chiamarlo però salto di carriera al momento appare difficile per diversi motivi. Il primo riguarda il valore della Ligue 1, che considerando i principali campionati d'Europa è posizionata al quinto posto dall'opinione pubblica. La differenza con la Premier è ovviamente molto netta, nonostante il Brighton non possa competere per la vittoria del titolo nazionale. Un altro riguarda la solidità di un progetto che negli ultimi anni ha attraversato diverse fasi critiche. Dopo il triennio Rudi Garcia (terminato nel 2019), sulla panchina marsigliese si sono accomodati André Villas-Boas, Jorge Sampaoli, Igor Tudor, Marcelino, Gennaro Gattuso e Jean-Louis Gasset, sei allenatori in cinque anni.
Qualche aspetto negativo che sembra non abbia disilluso De Zerbi. L'OM comincerà la prossima stagione come settima rosa (per valore di mercato) della Ligue 1 2024-25, senza partecipare alle coppe europee. Una stagione da dedicare interamente al campionato per rendere subito competitiva una delle piazze più vincenti di Francia. Come detto sopra, non si tratta di un passo in avanti istantaneo per quanto riguarda la carriera di De Zerbi, ma di un'avventura affascinante che, se confermata da un rendimento positivo, potrebbe spalancargli le porte di diverse big europee.
Tuttavia, in un contesto in cui il Tottenham si affida a Postecoglou e il Chelsea a Maresca, in cui il Manchester United prosegue con Ten Hag, il Borussia Dortmund decide forse di puntare su Sahin, la Juventus su Thiago Motta, il Milan su Fonseca e il Bayern Monaco su Kompany, non crediamo che porlo allo stesso livello dei sopracitati sia una follia. Molti tifosi lo avrebbero probabilmente preferito alla scelta compiuta dal proprio club per la panchina e la sensazione è che, a 45 anni, De Zerbi abbia riflettuto a fondo sulle possibilità di trascinare il Marsiglia ain vetta alla Ligue 1; che abbia voluto esportare la sua idea di calcio così visionaria anche in Francia, per provare a tracciare un percorso unico senza dover superare step obbligatori calcolati prima.