De Ligt-Juventus: cosa nascondono le parole di Mino Raiola?

DeFodi Images/Getty Images
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“Capitano? Forse lo è già, anche senza fascia". Queste le parole di Mino Raiola, agente di Matthijs De Ligt, giovane difensore olandese in forza alla Juventus, su cui il procuratore ha rilasciato dichiarazioni forti, a 360 gradi.

"De Ligt e i bianconeri si sposano per serietà, ricerca della perfezione, duro lavoro", continua lo stesso Raiola, affermando come il matrimonio avvenuto nell'estate 2019 si stia ben sviluppando e sia del tutto complementare: da una parte una società forte, economicamente stabile, dal prestigio e dall'onore alto in tutto il mondo come la Juventus, dall'altra parte invece un giovane dalle prospettive più che rosee da ormai tre anni, dalla grande prestanza fisica e dal carattere ormai da leader, pur senza fascia da capitano, come spiega il proprio agente, le cui parole di lode ed amore nei confronti tanto della società quanto del suo assistito lasciano trapelare diverse ipotesi.

Stefano Guidi/Getty Images

Nell'intervista rilasciata a Tuttosport, infatti, Mino Raiola racconta di quanto la società bianconera, che due estati fa concluse un'operazione da oltre 80 milioni di euro, sia contenta e soddisfatta del rendimento e delle prestazioni di de Ligt. Ma ciò che, probabilmente, vuol far intendere il procuratore con le proprie parole, è qualcosa riguardante il futuro del suo assistito: "Ha quattro anni di contratto con la Juve".

Risposta secca, netta, quasi a voler togliere qualsiasi dubbio ai tifosi bianconeri e alla società bianconera. De Ligt non si muoverà, quindi, da Torino, almeno fino a quando non scadrà il proprio contratto. L'ex Ajax detiene, inoltre, una clausola rescissoria che si attiverà automaticamente nell'estate 2022, a tre anni dalla firma sul contratto stipulato coi bianconeri e, quindi, utilizzabile da qualsiasi società in grado di versare nelle casse juventine la cifra di tale clausola. L'obiettivo di Raiola è quello di lasciare de Ligt nella propria condizione di benessere e buonumore che sta trovando a Torino, dove vince e convince tramite le proprie prestazioni in campo.

David Ramos/Getty Images

Insomma, dopo una prima parte della scorsa stagione in cui media, tifosi bianconeri e forse anche la dirigenza juventina stessa avevano avuto qualche perplessità ed incertezza nei confronti del fenomeno olandese, dettate per lo più da crisi di adattamento e prestazioni non consone a quanto dimostrato dallo stesso giocatore negli anni precedenti, le parole di Mino Raiola fanno da spartiacque e mettono fine a qualsiasi tipo di voce, anche di mercato: sembra che lo stesso Barcellona affrontato pochi giorni fa al Camp Nou, avesse infatti pronunciato il nome di de Ligt nella scorsa finestra di mercato estiva, probabilmente come contropartita che la Juventus avrebbe dovuto mettere sul piatto per avere a Torino il brasiliano Arthur, poi effettivamente acquistato, con la cessione però ai blaugrana di Miralem Pjanic.

LaVecchia Signora gongola davanti alle parole di Raiola e godrà del proprio capolavoro messo a segno due mercati fa almeno per altri tre anni.


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