De Ligt: "Alla Juve vogliamo essere tutti come la BBC. Sono qui per crescere ancora"
Terminata la lunga riabilitazione dopo l'operazione alla spalla, contro il Cagliari nell'ultima gara di campionato, Matthijs De Ligt è tornato finalmente a guidare la difesa della Juventus. E il centrale olandese, al magazine Icon, ha parlato della nuova politica "giovane" del club bianconero, oltre che del suo ex Ajax.
"Alla Juve ti chiamano solo se sei abbastanza bravo da meritartelo - le parole di De Ligt riportate da Calciomercato.com -. Questo noi giovani, arrivati da poco, lo sappiamo. Ovviamente siamo qui per crescere e diventare come i nostri compagni con più esperienza: tutti noi vogliamo essere i nuovi Chiellini, Bonucci o Buffon. Lavoriamo duro tutti i giorni per conoscerci e spingerci a vicenda a migliorare, questo è il bello di avere un gruppo giovane ma consapevole".
Poi le parole sullo stile Ajax, la squadra che lo ha lanciato nel calcio dei grandi, una filosofia che "si può riassumere in due parole: coraggio e disciplina. Pretendono presto che tu impari a giocare la palla, senza paura, dimostrando chi sei veramente sia dentro che fuori dal campo. Lavori per questo sempre ed è un qualcosa che ti rimane dentro, una mentalità che mi sta aiutando molto anche alla Juventus" ha concluso De Ligt.
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