De Laurentiis tira le orecchie a Spalletti: il rapporto si è incrinato?

De Laurentiis
De Laurentiis / Ivan Romano/GettyImages
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Quella prestazione di Empoli, nella quale il Napoli ha praticamene gettato al vento la possibilità di giocarsi lo Scudetto con Inter e Milan, fa sentire, ancora oggi, i suoi strascichi. Quel terzo posto rimane comunque un buon traguardo, che riporta finalmente gli azzurri in Champions League dopo tre lunghi anni, ma il rammarico per l'addio alla corsa Scudetto rimane forte.

Il presidente del Napoli Aurelio Del Laurentiis ha confermato che quest’anno qualcosa non è andato nel verso giusto. Alcune parole del presidente, come riporta La Gazzetta dello Sport, potrebbero aver stizzito il tecnico azzurro Spalletti che ha comunque deciso di dedicarsi al cento per cento alle questioni di campo per questo finale di stagione.

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti / Marco Canoniero/GettyImages

Le parole di De Laurentiis: una tirata di orecchie a Spalletti?

Il presidente, al Comune di Napoli, ha confermato che l’esperienza dell’allenatore toscano è necessaria e vitale per la squadra, ma ha anche ricordato che per proseguire sulla panchina dovrà sentire fino in fondo la passione azzurra che i tifosi dimostrano in ogni gara.

Se sente questa anima tinta di azzurro non potrà farne a meno anche il prossimo anno sia da allenatore, ruolo in cui è formidabile, sia da uomo, che è serio", ha detto il presidente, in modo per certi versi sibillino.

Aurelio De Laurentiis president of Napoli, during the visit...
Aurelio De Laurentiis / Vincenzo Izzo/GettyImages

"Da allenatore l'ho preso per due anni con l'opzione del terzo a mia decisione. Lo abbiamo lasciato lavorare e ambientare, io per otto mesi non ho fatto dichiarazioni, perché dovevo conoscerlo. Lui ha figli grandi ma ha una bimba di dieci anni e la moglie che vivono a Milano e non sempre la situazione è facile. Non esiste solo il calcio ma anche i problemi familiari. Vedremo" ha proseguito il patron azzurro.

La Gazzetta cita poi alcune potenziali cause di distanza o di perplessità tra le parti, nello specifico tira in ballo le situazioni contrattuali di Mertens e ancor di più di Ospina, portiere che Spalletti vorrebbe vedere ancora nel capoluogo campano. Situazione per certi versi opposta a quella di Mertens, più legato al patron che non al tecnico di Certaldo, secondo il quotidiano. Il futuro di Spalletti in panchina non è da ritenere in bilico ma, ad oggi, si prospetta una surreale situazione da "felici e scontenti".


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