De Laurentiis: "Disservizi DAZN? Colpa di Berlusconi, prima o poi si doveva iniziare"

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis / Danilo Di Giovanni/Getty Images
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L'Italia del calcio è praticamente tutta unita contro DAZN (piattaforma OTT che si è aggiudicata i diritti tv della Serie A per il triennio 2021-2024) e i tanti problemi di trasmissione in queste prime sei giornate di campionato. Quasi tutti contro, ma non Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli, infatti, ha ribadito la fiducia a DAZN nel corso di un convegno in una scuola superiore di Roma.

Ciro Ferrara, Riccardo Montolivo
Ferrara e Montolivo, opinionisti Dazn / Jonathan Moscrop/Getty Images

“Siamo sempre in ritardo noi italiani. Io mi sono battuto per andare su DAZN, facendo incazzare anche i colleghi, perché è vero che noi avremo problemi, vedremo male ecc. ma noi grazie al signor Berlusconi non abbiamo sviluppato la rete come negli altri paesi europei e siamo indietro" le parole di De Laurentiis riprese da Il Sole 24 Ore.

E ancora: "Se noi non iniziamo e continuiamo ad andare sul satellite con Sky, tra tre anni dovremo ripartire da capo. Invece abbiamo Draghi che è un uomo intelligente che ci tiene a questo e Colao (Ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, ndr) che ne capisce, stimoliamoli e facciamo implementare la rete per essere competitivi come già avviene negli altri paesi europei".


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