De Laurentiis: "In Serie A concorrenza sleale. Se parlo scoppia il finimondo"
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è stato intercettato da Report. Nel suo commento sul calcio italiano, dopo lo scontro in Lega tra Beppe Marotta e Joe Barone, si schiera apertamente con il dirigente della Fiorentina.
Ecco le parole di Aurelio De Laurentiis: "Non mi fate parlare perché se parlo di calcio scoppia il finimondo. Ne ho talmente le palle piene… Per due anni mi hanno impedito di andare a casa mia a Los Angeles; non vedo l’ora di andarci, magari dal 20 gennaio, per fare un mese rigeneratore. I conti in ordine? Noi del Napoli siamo tra i pochi club coi conti in ordine, in Italia ce ne sono anche altri, come ad esempio la Fiorentina".
Il presidente azzurro rincara la dose, parlando di concorrenza sleale nel calcio italiano: "Non devo dirlo io, ci si arriva da soli. Questa è responsabilità della Federcalcio. La Lega, se è un’associazione di società per azioni, dunque indipendente, dovrebbe pagare la Federcalcio e la Federcalcio non dovrebbe fare nulla, se non segretariato per cosette così. Invece è diventato un centro di potere. Uno istituzionalmente si mette la medaglia".
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