De Laurentiis: "Coppa Italia passaporto per l'Europa, ha salvato la stagione del Napoli"
Aurelio De Laurentiis, ai microfoni di VideoCittàNews, ha parlato del ritiro abruzzese del suo Napoli ma è tornato anche sulla vittoria della Coppa Italia contro la Juventus, proiettandosi anche verso il nuovo campionato. Ecco le parole del presidente azzurro da Castel di Sangro, sede del ritiro del calcio Napoli.
Ritiro?
"Ero venuto qui in avanscoperta, è stato amore al primo istante: ho trovato della gente estremamente organizzata, colta. Una cultura di impresa che non è così semplice trovare ovunque. Ho trovato strutture alberghiere di livello, con impianti sportivi estremamente funzionali per il ritiro di una squadra come il Napoli che ha a disposizione 36 giocator.i Tre campi in erba, un palazzetto dello sport, un campo in erba sintetica e un ristorante innovativo come Nico Romito. Ho trovato una regione con dei vini straordinari. La gente parla di tante città estere, ma devo dire che qui si respira un’aria davvero particolare. Probabilmente si dovrà investire sul territorio per dare a queste montagne comprensori che non risalgano agli anni ’60. Costruire qui 100 chalet tra i più belli potrebbe rappresentare una forte attrazione per i napoletani o per i romani. In fondo distano un paio d'ore, mentre le Alpi sono lontane una giornata".
Il cibo?
"Il tartufo nero è ottimo, lo mangio da tre giorni ma tutti i cuochi della zona sono bravi".
Coppa Italia?
"È la terza che vinciamo della nostra 'generazione', ce ne sono varie ed in tutto sono cinque le Coppe Italia vinte, è un giusto compenso per un recupero di una stagione che era partita male, ed è stato il passaporto per tornare in Europa".
Ciò che seminiamo nel ritiro in Abruzzo si raccoglierà durante la stagione?
"Assolutamente, ce lo auguriamo tutti”.
L'incontro su sport e alimentazione?
"Alimentazione e longevità, noi abbiamo un corpo che può campare 150 anni ma diminuiamo questa capacità con stupidaggini e ignoranze che ci governano: bisogna concentrarsi ed impegnarsi su questo. Il convegno era importante perchè il professor Ricordi è il massimo esperto in diabetologia, una di quelle malattie che possono sfociare in altro. Bisogna evitare di infiammarsi, abbassando le difese immunitarie ed evitando di rimanerne vittima".
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo del Napoli e della Serie A