De Laurentiis certo: "Non possiamo muoverci". Chiesto ufficialmente il rinvio con la Juve

Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis / Danilo Di Giovanni/Getty Images
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E' caos Juve-Napoli. La ASL campana avrebbe bloccato la partenza del Napoli in vista della trasferta a Torino contro la Juventus in programma questa sera e il club azzurro non sembra voler cambiare la propria posizione.

Il Napoli non ha attivato un isolamento fiduciario dei giocatori all'interno di una struttura privata, bensì ha mandato i giocatori nelle proprie abitazioni. Stando alle ultime indiscrezioni il Napoli non partirà nemmeno oggi per la sfida con la Juve.

SSC Napoli Press Conference
SSC Napoli Press Conference / Danilo Di Giovanni/Getty Images

L'Avvocato Grassani, che difende la società, ha ribadito alla Gazzetta dello Sport che: "C’è stato un lungo carteggio, ci sono più comunicazioni di Asl e Regione Campania in una stessa direzione, ovvero quella di impedire ai giocatori di abbandonare i propri domicili. Abbiamo informato Giudice sportivo di A, Lega, Figc e Juventus che la squadra non poteva partire per Torino, a meno che si volessero commettere reati penalmente rilevanti".

Come svelato dalla stampa napoletana, inoltre, è emersa la volontà da parte del Patron De Laurentiis di rinviare la gara, una decisione comunicata alla Lega Calcio tramite una PEC: "​Appare evidente che la partenza della squadra per Torino rappresenterebbe una violazione del provvedimento dell’autorità locale competente per la sicurezza sanitaria, nonché delle vigenti norme statuali in materia, con le conseguenti responsabilità previste dalla legge a carico dei contravventori. Alla luce di quanto sopra, si chiede alla Lega Nazionale professionisti Serie A il rinvio della gara ad altra data, ovviamente per ragioni non imputabili alla scrivente".


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