Dazn e il progetto della Superlega: spiegato il motivo della scelta di Inter, Juve e Milan sui diritti tv

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Dazn / Jonathan Moscrop/Getty Images
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Il progetto legato alla Superlega non è affatto morto e il patron di Dazn, Lev Blavatnik, starebbe lavorando assiduamente al piano dopo aver messo le mani sui diritti tv dei campionati di calcio in Italia, Spagna e Francia, con nel mirino anche Inghilterra e Germania in ottica futura. È quanto riporta oggi il Corriere dello Sport, che spiega come il suo obiettivo sia proprio la costituzione della Superlega, il progetto osteggiato dalla Uefa di Aleksander Ceferin che domani a Montreux presenterà il nuovo format della Champions League. 

Paolo Scaroni, Giuseppe Marotta
Paolo Scaroni e Giuseppe Marotta / Emilio Andreoli/Getty Images

Nel dettaglio, il piano prevederebbe la partecipazione di 16 società europee: quattro (o sei) inglesi, tre o quattro spagnole, tre o quattro italiane e quattro tedesche. Le società transalpine si sarebbero però tirate fuori (tra gli oppositori al progetto, oltre alla Uefa, ci sarebbero anche federazioni nazionali compresa la Figc capitanata da Gabriele Gravina).

Sembrano invece aprire allo scenario club spagnoli come Real Madrid e Barcellona mentre in Italia sono già state scelte Juventus, Milan e Inter, con la quarta che potrebbe essere la Roma. Proprio in riferimento a questo - spiega il quotidiano romano - potrebbe spiegarsi l'appoggio delle tre big del calcio italiano a Dazn in occasione dell'ultima battaglia sui diritti tv.


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